Un Capitano? No, cinque: il Bologna è guidato a dieci mani

Il coro canta “un capitano, c’è solo un capitano“, ma a Bologna le cose funzionano diversamente. De Silvestri, Ferguson, Freuler, Orsolini e Beukema: cinque leader, un’unica squadra. Non importa chi indossi la fascia al braccio, lo spirito rimane lo stesso, senza invidie né rigide gerarchie. Il concetto di capitano si estende, si divide e si moltiplica, perché il Bologna è guidato a 10 mani: un’unione che va oltre ai simboli e si traduce il forza collettiva.

Le gerarchie teoriche del Bologna

Alla punta della piramide c’è Lorenzo De Silvestri: leader in campo, ma soprattutto leader in spogliatoio, Lollo Sindaco è il capitano morale di questo Bologna. A seguire troviamo Lewis Ferguson: ancora alla ricerca della perfetta condizione fisica dopo l’infortunio procuratosi contro lo Sporting, lo scozzese ha già indossato la fascia da capitano 8 volte in questa stagione. Segue Remo Freuler, l’instancabile e indispensabile Remo Freuler. Mister Italiano non può fare a meno di lui e al momento si trova in testa, con 10 fasce collezionate sul braccio. Subito dopo troviamo Riccardo Orsolini: ormai simbolo dei colori rossoblù, anche l’Orso deve ancora ritrovare la forma migliore, ma il tempo sembra essere scaduto e sabato potremmo vederlo già in campo. Ultimo, ma non per importanza, troviamo Sam Beukema: punto di riferimento in spogliatoio, ma anche in campo, l’olandese è il giocatore più utilizzato da mister Italiano assieme al compagno Freuler.

Il metronomo Remo Freuler in pole position

Remo Freuler è il giocatore a cui è stata affidato il ruolo di capitano il maggior numero di volte: 10 le fasce indossate dallo svizzero in questa stagione, meglio anche di Lollo De Silvestri. La prima per la sfida casalinga contro l’Atalanta, poi nella trasferta più storica di questo Bologna, quella all’Anfield Stadium per la notte di Champions contro il Liverpool. Fascia da capitano per Freuler anche in occasione del trionfo in Coppa Italia nella sua vecchia Dea. Insomma, lo svizzero ha giocato 10 partite da capitano, anche se di queste ne ha vinte soltanto 2, a chiudere con 5 pareggi e 3 sconfitte.

Remo Freuler (© Bologna FC 1909)

Lollo Sindaco: il capitano morale del Bologna

In termini di numeri, Lorenzo De Silvestri si trova un gradino sotto rispetto al compagno svizzero: 9 le fasce da capitano indossate da Lollo Sindaco fino ad ora, ma con che risultati. Ben 7 i successi ottenuti dal Bologna con Lollo capitano, a partire proprio dalla prima vittoria dei rossoblù in campionato contro il Monza, fino ad arrivare alla penultima, quella contro il Como, dove il capitano si è tolto anche la soddisfazione del gol.

L’erede naturale di Lollo capitano: Lewis Ferguson

A seguire troviamo chi, nella scorsa stagione, ha trascinato i rossoblù verso la festa di Champions a suon di gol, assist e fasce da capitano al braccio. È l’uomo che cambia il Bologna, è il vero erede di Lollo capitano: è Lewis Ferguson. Sono 8 le fasce indossate dallo scozzese in questa stagione e la corsa non è ancora finita. Ieri è finalmente tornato in gruppo e ora può tornare ad essere protagonista della corsa all’Europa.

Lewis Ferguson (©Damiano Fiorentini)

L’idolo dei tifosi del Bologna: Riccardo Orsolini

Arriviamo a Riccardo Orsolini. Capitano nelle prime quattro giornate di campionato, l’Orso ha avuto l’onore di indossare la fascia anche per la prima storica gara di Champions contro lo Shakthar. Anche lui da poco rientrato in gruppo, per Orsolini è arrivato il momento di mettere la quinta: i compagni corrono, Castro sopra tutti, e la sana competizione inizia a farsi sentire.

Il capitano che non ha bisogno della fascia: Sam Beukema

Chiudiamo con Sam Beukema. La prima fascia da capitano della stagione l’ha indossata proprio contro il Parma nel girone d’andata, poi a Birmingham in occasione della gara contro l’Aston Villa. Solo 2 le partite giocate da capitano, ma a Sam non serve indossare la fascia per essere un leader.

Sam Beukema (© Bologna FC 1909)

(Fonte: Davide Centonze – Più Stadio)

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