Seguici su

Bologna FC

Un girone fa – Bologna-Inter: Nainggolan spazza via il Bologna

Pubblicato

il


Un girone fa il Bologna Fc subì la prima vera e propria batosta della stagione 2018-19 per mano di un’Inter alla disperata ricerca della prima vittoria in campionato.
Si sa, le partite contro le grandi squadre non sono mai semplici, soprattutto se il tuo avversario arriva con il coltello tra i denti ed ha come unico obiettivo quello dei tre punti. Il Bologna esce dal campo dopo aver incassato tre scappellotti sotto forma di goal senza essere riuscito a perforare ed intimidire troppo la difesa neroazzurra.
La sterilità dell’attacco rossoblù comincia a destare qualche preoccupazione, il Bologna non segna e fatica nella metà campo offensiva, tant’è che alla fine del match di andata, alla casella goal segnati figura ancora un rotondo e preoccupante zero.
Ad un girone di distanza ovviamente quello zero non c’è più ma ciò non significa che i problemi di allora siano stati risolti.. ma una cosa è certa: tante cose sono cambiate e stanno cambiando.

IERI – Il Bologna visto in campo contro l’Inter fu l’esatta rappresentazione della squadra che entra in campo con il solo ed unico obiettivo di non subire goal. Il match si rivelò sin da subito sotto controllo dei neroazzurri che dopo pochi minuti ebbero la prima di tante occasioni per sbloccare il risultato. Fortunatamente per il Bologna l’Inter fatica a sbloccarsi nonostante le molteplici occasioni. Il Bologna, salvo rarissime fiammate, non fu però in grado di approfittare della situazione lasciando il pallino del gioco all’Inter per tutto il primo tempo ed oltre, così fu fino al minuto sessantotto quando l’Inter sbloccò definitivamente la partita con Nainggolan, inchino del Ninja e inizia la festa…o quasi. Il Bologna tentò qualche affondo senza troppa convinzione a cui rispose l’Inter con Candreva e Perisic che portarono in men che non si dica la partita sulla o 0 a 3 contro un Bologna in difficoltà di gestione e senza identità.

OGGI – Ad un girone di distanza il Bologna si prepara ad affrontare un nuovo percorso con un nuovo tecnico. Lo scettro di comando è passato in mano ad una vecchia conoscenza, quel Sinisa Mihajlovic che dieci anni fa, scelse proprio Bologna per iniziare la sua carriera di allenatore.
Il Bologna di Inzaghi viaggiava ormai su un binario morto e dopo la batosta rimediata contro il Frosinone si è deciso di cambiare.
Una scelta arrivata forse troppo tardi soprattutto in vista del poco tempo residuo per operare a livello di mercato. Ma con i se e con i ma non si va da nessuna parte, diceva una volta un saggio, quindi è giunto il momento di guardare avanti in modo da conquistare questa difficile ma non impossibile salvezza.
Per ritrovare una precisa idea di gioco sarà fondamentale ritrovare anche fiducia e motivazione, e forse il buon e schietto Sinisa è l’uomo giusto salvare capra e cavoli.
La squadra che scenderà in campo in quel di San Siro sarà con tutta probabilità drasticamente diversa rispetto a quella vista in campo nella sfida di andata. Il modulo passa da 3-5-2 a il rodato 4-3-3 tanto caro al nuovo tecnico che opterà anche per la variazione degli interpreti. 
Tra i protagonisti mancheranno per squalifica Mattiello ed Helander, entrambi titolari nel match di andata che nell’ultimo turno non hanno brillato.
Calabresi è il primo candidato ad una maglia da titolare, resta da capire se l’allenatore si giocherà da subito le carte Edera e Lyanco nonostante la manciata di allenamenti svolti in casacca rossoblù.

 

Continua a leggere le notizie di 1000 Cuori Rossoblu e segui la nostra pagina Facebook

Lascia un commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *