Un girone fa – Cagliari vs. Bologna: Un brutto Bologna soccombe per mano di Joao Pedro e Pavoletti

Un girone fa si parlava di scontro salvezza tra Cagliari e Bologna mentre oggi, un girone dopo, il discorso di partita fondamentale per il mantenimento della categoria riguarda quasi esclusivamente solo il Bologna di Sinisa Mihajlovic. La posizione di classifica dei sardi è decisamente migliore rispetto a quella dei felsinei che sono a caccia di punti fondamentali in grado di smuovere l’avulsa classifica.

IERI – Il Bologna era allora reduce dalla seconda vittoria consecutiva casalinga mentre il Cagliari doveva ancora trovare i primi tre punti della sua stagione. La partita era fondamentale per entrambe le squadre ma fu solo il Cagliari ad interpretarla come tale. Il Bologna non fu infatti in grado di imporsi su un Cagliari decisamene più motivato a fare la partita della vita e così fu. Il Cagliari entrò in campo convinto di fare bene creando molte più occasione del Bologna allora guidato da Inzaghi con i rossoblù che non furono mai in grado di restare realmente in partita. Dopo poco più di venti minuti il Bologna cede alle avance degli avversari con Joao Pedro che insacca su assist di un monumentale Castro.
Anche nella seconda frazione si continua sulla falsa riga del primo tempo, il Cagliari gioca un bel calcio mentre il Bologna sembra non riuscire mai a trovare il ritmo partita. L’unica occasione dei rossoblù ha come protagonista Adam Nagy per il resto il Bologna continuò ad essere un triste encefalogramma piatto. Il raddoppio che condanna i felsinei ad una mesta e brutta sconfitta arriva al 67mo minuto per mano, o meglio testa, di Pavoletti che insacca sull’ennesimo assist di Castro assoluto mattatore dei rossoblù di sponda Sarda.
Quella disputata al Sardegna Arena fu di fatto una delle peggiori, se non la peggiore prestazione offerta dei rossoblù sia dal punto di vista del gioco che dal punto di vista della personalità sul campo che, purtroppo, non si è mai palesata.

OGGI – Il Bologna continua a navigare in acque decisamente torbide dopo la sconfitta rimediata ad Udine. Quella che doveva essere una partita fondamentale e che richiedeva una prestazione super si è trasformata in una sconfitta che proprio non ci voleva.
I rossoblù sono chiamati ancora una volta al riscatto con il vantaggio di giocare davanti al proprio pubblico che, nonostante tutto, sta rispondendo presente segno che il tifo organizzato e non ci tiene a questi colori.
La settimana appena passata ha visto l’intero gruppo allenarsi finalmente al completo e senza defezioni. Mihajlovic potrà quindi contare su tutti i suoi uomini senza dover fare i conti con assenze scomode che potrebbero viziare le sue scelte.
Nella sfida di andata fu Nagy ad avere le chiavi del centrocampo mentre per quanto riguarda il lunch match in programma per la sfida di ritorno le stesse chiavi verranno affidate nuovamente ad Erick Pulgar che, scontata la squalifica, è pronto a rientrare a pieno regime. L’attacco che nella partita di andata fu affidato a Santander-Falcinelli vedrà la riconferma solo del primo dei due al quale verrà affiancato con tutta probabilità Rodrigo Palacio. Il rientrante Mattia Destro partirà quindi dalla panchina così come fu nella sfida di andata nella speranza di subentrare e dire la sua sul campo.
Sarà una partita interessante soprattutto pensando al fatto che il Bologna sarà il primo delle squadre implicate nella lotta salvezza a giocare, dopodichè si accomoderà sul divano per vedere cosa faranno le dirette concorrenti nella speranza di aver conquistato tre punti che si rivelerebbero fondamentali per i rossoblù.

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