Bologna FC
Un girone fa – Genoa vs. Bologna: Piatek segna, il Bologna affonda. Primi dubbi su Inzaghi
Una partita da dimenticare che segnò l’inizio della crisi rossoblù, ecco la miglior definizione per la partita Genoa Bologna disputata esattamente un girone fa.
Il Bologna di Inzaghi allora arrivava dalla sconfitta interna contro l’Inter mentre l’attuale Bologna guidato da Sinisa Mihajlovic arriva da una bella vittoria esterna conquistata contro i neroazzurri in quel di San Siro. Due modi ben diversi di vivere la settimana precedente alla stessa partita e che, si spera, produrranno prestazioni diametralmente opposte sul campo.
IERI – La partita di andata non fu una di quelle partite che si ricordano volentieri e che probabilmente fu il punto più basso del girone di andata dei rossoblù. Il match iniziò subito col piede sbagliato con Mattia Destro a rimediare un cartellino giallo a partita appena iniziata per poi finire ancora peggio con Pulgar che si fa espellere in chiusura di partita per reazione.
Il Bologna del primo tempo è una squadra attendista ma che sventa bene i tentativi di affondo da parte del Genoa. Se da un lato quello visto in campo fu un Bologna difensivamente ben organizzato, dall’altro troviamo un attacco che non riesce a trovare la via del goal e che, come si suol dire, non segna nemmeno con la matita. Lo testimonia la casella dei goal segnati dove figura ancora un zero a dir poco preoccupante. Il duo Destro-Okwokwo schierato da Inzaghi non fu in grado di procurare eccessivi allarmismi per la difesa genoana così come non vi riuscirono gli altri rossoblù ad eccezione di Orsolini e Svanberg, unici a stuzzicare la difesa del grifone. Il Bologna non e’ in grado di imporre gioco e nella seconda frazione, precisamente al minuto 69 capitola per mano, o meglio per il piede micidiale di Krzysztof Piatek che di destro bucò il connazionale Skorupski con un rasoterra da manuale dal limite dell’area. Finisce 1 a 0 per il Genoa con i rossoblù che vengono, per la prima volta in questa stagione, contestati pesantemente anche dal proprio pubblico.
OGGI – Ad un girone di distanza il Bologna respira sicuramente un aria migliore rispetto ad allora. L’arrivo di Sinisa Mihajlovic sembra aver scosso l’ambiente e la squadra con quest’ultima che ha risposto presente sul campo vincendo a San Siro. Il Bologna di oggi, rispetto a quello di un girone fa, deve però far i conti con vari infortuni alcuni dei quali decisamente importanti. Uno su tutti quello rimediato da Lyanco che, nonostante sia appena arrivato sotto le due torri, aveva ben impressionato nella sua prima partita in rossoblù. Il tecnico Serbo dovrà inoltre fare a meno di Riccardo Orsolini, lesione muscolare per lui, e probabilmente Federico Santander che svolge sedute di lavoro differenziate.
La formazione che vedremo in campo domenica, complice infortuni, scelte tecniche del mister e nuovi innesti rischia quindi di cambiare per almeno sei undicesimi rispetto all’undici visto in campo nella sfida di andata ma cercherà comunque di somigliare il più possibile alla formazione vista in campo contro l’Inter.
Anche a Genova le cose sono decisamente cambiate l’allora allenatore Ballardini è stato sostituito dall’ex ct Cesare Prandelli ed il pistolero Piatek che un girone fa affondò i felsinei ha svestito la casacca dei grifoni per accasarsi al Milan, in questo caso tiriamo un sospiro di sollievo. Il posto del polacco verrà presumibilmente preso da Kouamè che nella sfida di andata subentrò dalla panchina.
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