Bologna FC
Un girone fa – Il Bologna sbaglia, Icardi no. Delio Rossi ai saluti – 11 mar
Sabato si torna a San Siro, per la seconda volta in questa stagione. Questa volta ad attendere il Bologna non ci sarà il Milan, bensì l’Inter di Mancini. Un girone fa proprio con la sconfitta contro i nerazzurri arrivò la fine dell’era Delio Rossi. Quella gara, con i rossoblu che in superiorità numerica andarono in svantaggio, fu lo specchio perfetto delle difficoltà di quel momento. Primo tempo con più occasioni per gli uomini di Mancini. Perisic e Kondogbia misero i brividi a Da Costa, ma le loro conclusioni non centrarono lo specchio della porta. Prima frazione che si chiuse su una punizione di Ljiaic, bloccata facilmente dell’estremo difensore rossoblu. Poi, fu lo stesso giocatore nerazzurro a propiziare l’assist per il vantaggio. La rete la siglò Mauro Icardi, con la complicità di Alex Ferrari. E dire che nella ripresa l’Inter rimase anche in dieci, causa doppio giallo a Felipe Melo. Di quella sfida restano l’opportunità del pari capitata sui piedi di Destro. Potremo stare qui a discutere giorni se in quel frangente fu un errore di Destro o un intervento strepitoso di Handanovic. Ognuno ha la sua idea in merito, ma ciò che conta alla fine è che quella palla non finì in rete, condannando il Bologna alla sconfitta e Delio Rossi all’esonero. Restano anche le lacrime di Alex Ferrari per quell’errore che costò la rete di Icardi. Resta un Bologna volonteroso, ma che alla prima difficoltà si abbatteva ed era incapace di reagire.
Sabato si torna a San Siro, per la seconda volta in questa stagione. Questa volta ad attendere il Bologna non ci sarà il Milan, bensì l’Inter di Mancini. Un girone fa proprio con la sconfitta contro i nerazzurri arrivò la fine dell’era Delio Rossi. Quella gara, con i rossoblu che in superiorità numerica andarono in svantaggio, fu lo specchio perfetto delle difficoltà di quel momento. Primo tempo con più occasioni per gli uomini di Mancini. Perisic e Kondogbia misero i brividi a Da Costa, ma le loro conclusioni non centrarono lo specchio della porta. Prima frazione che si chiuse su una punizione di Ljiaic, bloccata facilmente dell’estremo difensore rossoblu. Poi, fu lo stesso giocatore nerazzurro a propiziare l’assist per il vantaggio. La rete la siglò Mauro Icardi, con la complicità di Alex Ferrari. E dire che nella ripresa l’Inter rimase anche in dieci, causa doppio giallo a Felipe Melo. Di quella sfida restano l’opportunità del pari capitata sui piedi di Destro. Potremo stare qui a discutere giorni se in quel frangente fu un errore di Destro o un intervento strepitoso di Handanovic. Ognuno ha la sua idea in merito, ma ciò che conta alla fine è che quella palla non finì in rete, condannando il Bologna alla sconfitta e Delio Rossi all’esonero. Restano anche le lacrime di Alex Ferrari per quell’errore che costò la rete di Icardi. Resta un Bologna volonteroso, ma che alla prima difficoltà si abbatteva ed era incapace di reagire.
OGGI – La storia è cambiata, anche a livello di mentalità. O quantomeno sta cambiando. Il merito è senza ombra di dubbio di Donadoni e del suo staff. Destro vorrà prendersi una rivincita contro la sua ex squadra. Ha già segnato ai nerazzurri e ora vuole ripetersi. Dopo il pareggio con il Carpi la squadra va a Milano, ma di certo non firma per il pareggio. Guai a far sentire un discorso del genere al tecnico rossoblu. Servirà il miglior Bologna per tornare con un risultato utile da Milano. Servirà la squadra vista contro le grandi, sotto la gestione Donadoni. Per dimostrare di essere cresciuti ancora, per continuare a sognare un posto sempre più in alto in classifica.
TABELLINO – Bologna-Inter 0-1 (0-0)
MARCATORE: Icardi al 22′ s.t.
BOLOGNA (4-3-3): Da Costa; Ferrari, Gastaldello, Rossettini, Masina; Taider, Diawara, Rizzo (dal 36′ s.t. Destro); Mounier; Mancosu (dal 36′ s.t. Falco), Giaccherini (dal 26′ s.t. Brienza). (Stojanovic, Sarr, Oikonomou, Morleo, Pulgar, Crisetig, Mbaye, Acquafresca, Brighi). All. Rossi
INTER: Handanovic; Santon, Miranda, Ranocchia, Juan Jesus; Brozovic, Melo, Kondogbia; Ljajic (dal 43′ s.t. Palacio), Icardi (dal 37′ s.t. Biabiany), Perisic (dal 29′ s.t. Guarin). (Carrizo, Berni, Jovetic, Telles, Montoya, Medel, Gnoukouri, Nagatomo, Manaj). All. Mancini
ARBITRO: Banti di Livorno.
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