Un girone fa: Juventus-Bologna, la fortuna non gira

Il girone d’andata del Bologna si chiude nel campo più difficile del campionato, quello dell’Allianz Stadium, dove ad aspettarli c’è la Juventus di Andrea Pirlo. I rossoblù arrivano alla partita fiduciosi di poter fare risultato dopo la vittoria ottenuta in casa per 1-0 contro il Verona che ha spento una striscia di otto risultati senza vittoria. Per contro invece i bianconeri devono rincorrere la lanciatissima Milan, capolista, che si trova a dieci punti di distacco dalla squadra piemontese.

Andrea Pirlo, per affrontare il Bologna, schiera il 4-4-2 che lo ha accompagnato fino a qui in campionato che vede Szczesny tra i pali; Cuadrado, Bonucci, Chiellini e Danilo in difesa; McKennie, Bentancur, Arthur e Bernardeschi in mezzo al campo; Ronaldo e Kulusewski davanti. Risponde Sinisa Mihajlovic con il suo solito modulo offensivo con: Skorupski in porta; difesa a quattro composta da De Silvestri, Danilo, Tomiyasu e Dijks; in mediana Schouten e Svanberg; sulla trequarti, alle spalle di Barrow unica punta, Orsolini, Soriano e Vignato.

Comincia il lunch match di questa diciannovesima giornata del campionato di Serie A con la Juventus che approccia meglio del Bologna; i bianconeri gestiscono il possesso palla cercando varchi attraverso una concentrata difesa felsinea. Il primo squillo di gara corrisponde alla prima rete di giornata: ad andare in vantaggio, seppur in maniera fortunosa, è la squadra di casa grazie a un tiro dalla distanza di Arthur che viene deviato in maniera decisiva da Schouten che spiazza l’intervento di Skorupski. Si mette facile per la formazione piemontese che, come spesso capita alle avversarie dei rossoblù, si trova in vantaggio facendo il minimo indispensabile: primo tiro e goal. Provano a reagire i felsinei ma subire una rete in quella maniera all’Allianz Stadium contro la Juventus, fa capire che può non essere giornata e infatti, colpevoli di aver avuto un calo psicologico, si fanno mettere sotto dai bianconeri che continuano ad attaccare per trovare subito il raddoppio. Ci prova Cristiano Ronaldo dal limite dell’area ma il portoghese trova un attento Skorupski; il portiere polacco non blocca il pallone e sulla respinta deve compiere un miracolo su una conclusione a botta sicura di Bernardeschi. Il Bologna si rimbocca le maniche e risponde affacciandosi nella metà campo bianconera ma rimane sterile e, anzi, subisce un pericolosissimo contropiede di Cuadrado che si invola in solitaria verso la porta rossoblù. Il colombiano, arrivato sul fondo calcia alto invece che servire i compagni che erano posizionati meglio. La partita, seppur giocata per ora solo dalla Juventus, rimane aperta. Sinisa Mihajlovic striglia i suoi che, poco prima dell’intervallo, impensieriscono i padroni di casa con Soriano il quale, ricevuto un bel passaggio da Orsolini al limite dell’area, cerca di piazzare la palla all’angolino alla sinistra di Szczesny ma la traiettoria è a lato di un nulla. Così le squadre vanno a riposo sul risultato di 1-0 per i bianconeri che, passati in vantaggio al quindicesimo minuto, hanno gestito tutta la gara con il rammarico di non averla chiusa. Per contro, negli spogliatoi, Mihajlovic avrà poco da essere contento per la pochezza vista nel primo tempo dal suo Bologna.

I rimproveri del tecnico rossoblu caricano la squadra felsinea che torna in campo con tutto un altro piglio; i ruoli sembrano essersi scambiati e ora sono i rossoblù a fare la partita con la Juventus che attende per ripartire in contropiede. Curiosamente l’occasione più clamorosa per gli ospiti la creano i padroni di casa: Cuadrado, anzichè allontanare un cross di Schouten, indirizza il pallone di testa verso il suo numero 1 che, grazie a un riflesso fulmineo, riesce a deviare sopra la traversa con un grande intervento. Il Bologna prende coraggio e continua a chiudere i bianconeri nella loro metà campo. Ci prova Orsolini ma Szczesny è attento; ci prova Sansone ma Szczesny è ben posizionato, il pallone non sembra voler entrare. Purtroppo, nel momento migliore dei felsinei, dagli sviluppi di un calcio d’angolo la Juventus sfrutta la testa di McKennie e si porta sul 2-0 chiudendo apparentemente la partita. Così il Bologna crolla e lascia spazi ai piemontesi che provano a dilagare ma un ottimo Skorupski salva la faccia della squadra allenata da Mihajlovic con due super interventi:il primo sull’autore della seconda rete Mckennie e il secondo su Ronaldo che non trova la gioia del goal. I rossoblù tornano a casa a mani vuote nonostante un secondo tempo superiore per volume di gioco ai padroni di casa; tuttavia se non si concretizza nulla delle numerose occasioni create, ottenere un risultato risulta impossibile, specialmente su campi come questo.

Un girone dopo siamo giunti al termine della stagione dove il Bologna non ha più niente da chiedere mentre la Juventus si gioca l’accesso alla Champions league al Dall’Ara dato che in questo momento occupa il quinto posto in classifica, utile all’accesso all’Europa League, a distanza utile da Milan e Napoli. Il mancato piazzamento in Champions League per i bianconeri sarebbe sinonimo di cospicua perdita finanziaria ed ecco quindi che la partita di domani sera, per gli appassionati di calcio, può rappresentare un bello spettacolo. Da un lato ci sono i tifosi della Juventus che chiedono a gran voce la vittoria per dare seguito al trionfo in Coppa Italia, dall’altro buona parte dei tifosi delle altre squadre dello stivale vorrebbero che il Bologna fermasse la squadra del presidente Agnelli, sia per la gaffe della Superlega, sia per l’avversione a quello che rappresentano i bianconeri. Le aspettative sono alte, da un lato e dall’altro. Pirlo si gioca la riconferma e Mihajlovic lascerebbe il segno a un campionato anonimo e una vetrina significativa al club. Il pronostico alla vigilia pende senza dubbio in favore dei bianconeri ma nel calcio… mai dire mai.

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