Un girone fa – La prima di Roberto Donadoni – 17 mar

Dopo l’esonero di Delio Rossi, il Bologna un girone fa si apprestava a sfidare l’Atalanta. La dirigenza rossoblu aveva scelto di affidare la panchina a Roberto Donadoni. Un esordio speciale per lui, nato a Cisano Bergamasco e cresciuto nelle giovanili della Dea. I rossoblu nel primo tempo sembrarono troppo impacciati e timidi e i nerazzurri rischiarono di passare in vantaggio in due occasioni. La mossa di Reja, con Moralez in panchina per lanciare titolare D’Alessandro, sembrò essere l’intuizione giusta. I giocatori del Bologna non riuscirono ad arginare le sue discese in fase offensiva. E, proprio da una di queste nacque la palla goal per Gomez. Per fortuna del Bologna, il suo colpo di testa non fu preciso. Più tardi fu lo stesso D’Alessandro, con la collaborazione di Denis, a regalare la palla del vantaggio a Kurtic. I felsinei però si salvarono anche in questa occasione, con lo sloveno che calciò addosso a Mirante. Nella ripresa Donadoni sostituì Ferrari con Maietta, un cambio anche per Reja con Toloi per Masiello. Fu proprio il neo entrato in casa atalantina a regalare il vantaggio agli uomini di Donadoni. Giaccherini approfittò del suo errore e fece 1-0. Il Bologna a questo punto sembrò vedere la luce. Un goal liberatorio che sbloccò qualcosa anche a livello mentale. Arrivò un uno due micidiale che mise al tappeto gli avversari. Sei minuti dopo fu Destro a trovare la prima gioia a Bologna. A completare il grande esordio di Donadoni ci pensò Franco Brienza.Un goal di rara bellezza, la ciliegina sulla torta di quella giornata.

OGGI – È passato un girone da allora e la gara dell’Atleti Azzurri d’Italia vedrà le squadre a parti invertite rispetto all’andata. Questa volta ad vere un disperato bisogno di punti è la squadra di Reja. Sotto la gestione Donadoni sono arrivati 30 punti (8 vittoririe 6 pareggi e 5 sconfitte), ma soprattutto il neo allenatore ha dato la svolta a livello di mentalità . La convinzione nei propri mezzi e la determinazione con la quale la squadra scende in campo ne sono l’esempio. Che la squadra stia tirando un po’ il fiato in questo ultimo periodo è anche normale. Non è dettato dal fatto che non abbiano più fame, ma è la conseguenza dello sforzo fisico e mentale fatto dai rossoblu per scalare posizioni in classifica. Pensare di lottare per l’ottavo posto un girone fa poteva sembrava mera utopia, oggi è realtà anche (e soprattutto) grazie a Donadoni e al suo staff. Per il resto mancherà Mattia Destro che proprio nella gara d’andata trovò il primo goal in maglia rossoblu. La sfida, però, si arricchisce di due nuovi protagonista come Diamanti e Floccari, entrambi ex di turno.

TABELLINO – BOLOGNA-ATALANTA 3-0

Bologna (4-3-3): Mirante; Ferrari (1′ st Maietta), Gastaldello, Rossettini, Masina; Donsah (15′ st Brienza), Diawara, Taider; Mounier (35′ st Rizzo), Destro, Giaccherini. All.: Donadoni.

Atalanta (4-3-3): Sportiello; Masiello (1′ st Toloi), Stendardo, Paletta, Bellini; Carmona, De Roon, Kurtic (15′ st Moralez); D’Alessandro, Denis (12′ st Pinilla), Gomez. All.: Reja.

Arbitro: Guida

Marcatori: 7′ st Giaccherini, 13′ st Destro, 40′ st Brienza.

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