Un Girone Fa: le buone sensazioni post Juventus-Bologna

Il 27 agosto il Bologna andò a trovare la Juventus a Torino nella seconda giornata di questa stagione 2023-2024 di Serie A. I rossoblù avevano appena debuttato in campionato con la sconfitta casalinga per 2 a 0 contro il Milan e Thiago Motta lamentava come la squadra fosse ancora incompleta. Dopo gli addii di grandi titolari come Schouten, Arnautovic e Barrow e la partenza praticamente imminente di capitan Nico Dominguez, il club rossoblù era ancora al lavoro per rivoluzionare la rosa.

Il calciomercato estivo aveva portato sotto le due torri Beukema, El Azzouzi, Ndoye, Fabbian e Karlsson, ai quali andarono ad aggiungersi i giovani talenti Urbanski e Corazza, promossi dalla Primavera. Di conseguenza, per la gara Juventus-Bologna, mister Motta dovette schierare gran parte dei neo-acquisti. Il risultato, però, fu sorprendente: i rossoblù regalarono un’ottima prestazione.

Juventus-Bologna 1-1: il dominio rossoblù condizionato dagli errori arbitrali

I rossoblù partono subito forti, dominando il gioco per tutto il primo tempo e conquistando il meritato vantaggio grazie alla rete di Ferguson su assist di Zirkzee. Nel secondo tempo, però, i bianconeri aumentano il ritmo (sfiorando il pareggio in più di un’occasione) e Motta corre ai ripari: dentro Corazza, Dominguez e Karlsson, fuori Lykogiannis, Moro e Orsolini. A questo punto, ecco il grande errore arbitrale che condizionerà la partita: Ndoye va giù in area dopo un palese fallo di Iling-Junior, ma per il team arbitrale il rigore non c’è.

Le lamentele della panchina rossoblù sono inutili. Dopo pochi minuti, anzi, arriva anche la beffa: Vlahovic trova il gol dell’1-1, finisce così allo Stadium. Nonostante le polemiche, il Bologna intasca questo buon pareggio e prosegue con le sue operazioni di calciomercato. Da lì a poco, Sartori avrebbe infatti giocato gli altri assi nelle sue maniche acquistando perle quali Calafiori, Saelemaekers, Freuler e Kristiansen.

Due casi opposti

L’incontro tra Bologna e Juve sarà la gara che si giocherà con maggior distanza tra andata e ritorno: seconda e 37esima giornata, lo stesso di Milan-Torino. Lunedì sera, al Dall’Ara, i bianconeri troveranno però una squadra completamente diversa, artefice di una cavalcata impressionante: 67 punti in classifica, una qualificazione in Champions e le capacità di lottare per il terzo posto (conteso proprio con la Vecchia Signora).

Al contrario, la Juve viene da un periodo a dir poco deludente (escludendo la Coppa Italia conquistata mercoledì sera contro l’Atalanta). L’ultima vittoria di Danilo e compagni risale all’inizio di aprile (1-0 alla Fiorentina): da allora, i bianconeri hanno collezionato cinque punti in altrettante gare, pareggiando contro Torino, Cagliari, Milan, Roma e Salernitana.

Staremo a vedere se il Bologna ammazza big lo farà di nuovo.

(Fonte: Più Stadio, Sebastiano Moretto)

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