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Un girone fa: Milan-Bologna, domina Ibrahimovic

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Era metà settembre e il campionato di Serie A era alle porte dopo le poche settimane di vacanza concesse alle squadre a causa della pandemia Covid. Il Bologna, dopo aver chiuso la stagione precedente al dodicesimo posto della classifica, va a Milano per affrontare il Milan con un Ibrahimovic fresco di rinnovo. Nonostante le voci di un possibile approdo di Rangnick sulla panchina dei rossoneri a sorpresa è stato confermato l’ex rossoblù Stefano Pioli.

Stadio Giuseppe Meazza, San Siro, Milano: la scala del calcio ospita l’inizio di una stagione a porte chiuse. I rossoblu arrivano alla partita con una preparazione sulle gambe di sole due settimane, svolta per di più senza il loro allenatore colpito dal Covid. La formazione del Milan invece arriva già rodata, avendo giocato in settimana il secondo turno eliminatorio di Europa League.

Fischia La Penna e la stagione 20/21 comincia con un Bologna ancora acerbo e in fase di preparazione mentre il Milan sembra più pimpante.

Dopo uno studio dei primi dieci minuti i rossoneri vengono fuori e schiacciano i rossoblu, creando diverse occasioni pericolose, prima con un diagonale di Ibrahimovic, che finisce a lato di poco, poi con un tiro dalla distanza di Chalanoglu, che finisce alto sopra la porta difesa da Skorupski. Partita poco equilibrata che vede al 34’ il Milan portarsi in vantaggio con un colpo di testa del suo fuoriclasse svedese, che segna il suo centotrentatreesimo goal in Serie A, sesto al Bologna. Dopo la rete dei rossoneri la musica non cambia, il Bologna resta scarico e il Milan continua a gestire la partita fino all’intervallo.

Finito l’ordinario quarto d’ora di pausa, immaginiamo un Sinisa Mihajlovic negli spogliatoi furente che ha spronato i suoi ragazzi col fine di fargli riprendere la gara con un piglio differente. Ma la partita ricomincia sulla falsa riga dei primi quarantacinque minuti. Infatti dopo tre minuti dalla ripresa del gioco Orsolini commette un fallo sciocco dal vertice dell’area, trasformato poi dal VAR in calcio di rigore. Neanche a dirlo, ancora Zlatan Ibrahimovic trasforma e segna il suo settantesimo goal con la maglia del Milan. Partita praticamente in ghiaccio già a quaranta minuti dalla fine per un Milan totalmente in controllo su un Bologna ancora indietro fisicamente. I rossoneri hanno poi la possibilità di dilagare ma Skorupski si fa trovare presente con voli plastici per sventare diverse occasioni dei padroni di casa, la più nitida di Theo Hernandez.

Tarda ad arrivare la risposta del Bologna, ma arriva: corre il 78’ minuto quando Skov Olsen, lanciato dal compagno Barrow, rientra sul suo elegante mancino e incrocia sul primo palo. Donnarumma non si fa sorprendere e mantiene la rete inviolata impedendo al danese di siglare la prima rete del campionato rossoblu. Tuttavia il Bologna non esita a riprovarci e nel finale di gara guadagna campo, colpendo anche una traversa con una conclusione di Santander deviata da Ibrahimovic che in tutto e per tutto è il faro di questo Milan. Prima del fischio finale c’è spazio anche per l’espulsione di Dijks che, ingenuamente, trattiene la maglia di Saelemaekers per impedirgli la ripartenza in contropiede; seconda ammonizione e cartellino rosso. Il terzino olandese deve prendere anzitempo la via per gli spogliatoi. Triplice fischio e tre punti ai rossoneri che, dopo aver superato il turno in Europa League quattro giorni prima, conquistano anche i primi tre punti del campionato.

È stato un Milan brillante e sicuramente più in condizione del Bologna quello di qualche mese fa; adesso al giro di boa troviamo i rossoneri in testa alla classifica, con l’Inter prima inseguitrice, distanziata di soli due punti; al contrario, il Bologna non è lontano dalle zone pericolose dei bassifondi.

Domani il Bologna affronterà un Milan reduce dalla sconfitta per 3-0 contro l’Atalanta in campionato e dall’eliminazione per mano dei concittadini nerazzurri dalla Coppa Italia, con un Mandzukic in più arrivato dal mercato di riparazione e con un Kjaer in meno costretto a fermarsi per infortunio. Il Bologna invece arriva dalla sconfitta per 2-0 all’Allianz Stadium contro la Juventus, nonostante una buona prestazione sul campo.

Alle ore 15 si giocherà la prima partita del girone di ritorno, al Dall’Ara, casa nostra. I rossoblù vogliono riscattarsi dalla gara di andata e Mihajlovic vuole fare lo sgambetto al suo amico Ibrahimovic; soprattutto la squadra e i tifosi, che la sosterranno incollati alla televisione, vogliono dare una scossa a questo campionato.

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