Bologna FC
Un girone fa – Sassuolo vs. Bologna: La doppia rimonta neroverde beffa i rossoblù
E’ un Bologna voglioso di tornare in campo e fare bene quello che si prepara al derby della via Emilia.
Un girone fa il Bologna affrontò la sfida schierandosi con un 4-3-3 a dir poco inaspettato vista l’ostinazione dell’allora allenatore Filippo Inzaghi per il 3-5-2. Un girone dopo lo schema sarà con tutta probabilità lo stesso visto in campo allora ma con molteplici cambiamenti, soprattutto dal punto di vista dei protagonisti. Le due settimane appena trascorse hanno sicuramente fatto bene agli uomini di Sinisa Mihajlovic che hanno potuto lavorare serenamente e con molta accortezza sui campi del Centro Tecnico Niccolò Galli in modo da arrivare preparati al derby casalingo contro il Sassuolo di De Zerbi.
Ma il Bologna inteso come squadra non è l’unica a fremere nell’attesa, anche i suoi tifosi sono in fibrillazione in vista di questo match, tifosi che non aspetteranno la partita di domenica per dire la propria.
IERI – La sfida di andata, giocata al Mapei Stadium vide i rossoblù uscire con un punto importante ma con altrettanti rimpianti per essersi fatti rimontare non una, ma ben due volte dalla formazione neroverde. Per il Bologna fu come giocare in casa, nonostante la pioggia furono tanti i tifosi al Mapei Stadium vista l’occasione di affrontare una trasferta notoriamente tranquilla. Ma il dodicesimo uomo sugli spalti non bastò a spingere i rossoblù oltre il pareggio.
Il Bologna, complice anche il cambio di modulo, partì infatti da subito forte con l’evergreen Palacio che, su assist di Santander, insaccò alle spalle di Consigli dopo soli due minuti. Il Sassuolo, dopo aver sprecato un occasione d’oro a campo a aperto, trovò il pareggio con un eurogoal di Marlon che tirò fuori dal cilindro un autentico missile terra aria che andò ad insaccarsi alle spalle di Skorupski dopo aver lambito il palo interno.
Il secondo tempo vide il Bologna proporsi bene tornare in vantaggio con tap-in vincente di Mbaye ma a vantaggio acquisito i rossoblù non riescono più a pungere con tanta costanza. Ne emerge un Sassuolo più motivato, concreto e che rinvigorito anche dai cambi operati dal suo allenatore, trova nuovamente il pareggio su calcio di rigore causato da Arturo Calabresi e trasformato dal subentrante Boateng.
Una partita dalle due facce che però portò segnali positivi dal punto di vista della personalità nonostante i cali fisiologici che spesso colpiscono i rossoblù nell’arco della seconda frazione di gioco.
OGGI – Il Bologna di oggi attende con ansia di far vedere sul campo che l’aria è cambiata. I tifosi lo hanno capito e per l’occasione si sono dati appuntamento al Centro Tecnico Niccolò Galli per le ore 10.00 di sabato, giorno di vigilia del march, per dare la carica ai rossoblù come solo loro sanno fare. Tutti uniti per quest’ennesima prova da affrontare l’uno con l’appoggio dell’altro.
La carica del popolo rossoblù verrà infatti trasmessa con ogni mezzo, soprattutto la voce, a chi quella maglia la vestirà sul campo con Palacio e compagni che sicuramente sapranno cogliere ogni singola vibrazione positiva irradiata dal caloroso tifo rossoblù.
Sul campo il Bologna si prepara ad affrontare il Sassuolo consapevoli dell’assenza di Lyanco, assenza pesante viste le sue ottime prestazioni, ma inevitabile a causa del turno di squalifica sanzionatogli a causa dell’espulsione rimediata in quel di Torino. E’ quindi partito il toto-sostituto per cercare di capire che sostituirà il brasiliano al fianco di Danilo Larangeira. Helander sembra il candidato più papabile ma non è da escludere del tutto Arturo Calabresi che potrebbe giocarsi qualche possibilità se solo Mihajlovic provasse a guardare nella sua direzione.
Rispetto alla sfida di andata cambieranno anche alcune pedine del reparto offensivo con Santander, titolare nella sfida di andata, ancora ai box a causa dell’infortunio alla spalla rimediato contro i granata. Le scelte di Mihajlovic cadranno con tutta probabilità su un attacco “piccolo” che vedrà Rodrigo Palacio prendere le redini del reparto offensivo coadiuvato da Orsolini e Sansone.
Non cambieranno invece i perni di centrocampo con Poli e Pulgar a guidare, seppur in maniera differente rispetto all’andata, la squadra rifornendo il reparto offensivo e proteggendo il più possibile la difesa rossoblù.
Ma prima della partita ci sarà l’importante tappa di Casteldebole, una mattinata che vuole e deve avvicinare la piazza a questa squadra che sta dimostrando di voler vincere non solo la battaglia ma la guerra per questa salvezza.
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