Il Resto Del Carlino – Tra l’Europa, Thiago Motta e nuovo stadio, un paio di obiettivi di questo Bologna

Senza alcun dubbio, il 2024 inizierà con tre grandi temi caldi che fino all’ultimo terrano il Bologna sulle spine: il rinnovo dl contratto di Thiago Motta, l’apertura dello stadio provvisorio e se questo Bfc sarà in grado a fine campionato di mantenersi nelle zone da Europa della classifica.

Il discorso Europa

Tenendo conto della variabilità dei criteri coi quali ci si qualifica alle coppe europee, ancora da definire per quest’anno, la squadra rossoblù si sarebbe riuscita quasi certamente a ritagliare un posto. È incredibile la statistica relativa alle sconfitte: 9, solo una in più dell’Inter (campionessa d’Italia ed al primo posto della classifica attuale) ed alla pari della Juventus. Si tratta di uno degli elementi spia della crescita costante di questo Bologna.

Motta: un condottiero da blindare

Il Bfc dovrà cercare in tutti i modi di tenersi stretto Thiago Motta, vicino alla scadenza di contratto, che già dallo scorso giugno la Società ha cercato di blindare. Il mister italobrasiliano vorrebbe gestire un progetto di crescita dove l’allenatore corrisponde al cuore delle scelte strategiche del prossimo Bologna. Thiago e Bologna parlano quasi quotidianamente dell’argomento, e la differenza di vedute che aveva raffreddato l’ambiente a inizio anno sembra lontana.

Uno stadio provvisorio per chiudere la stagione

Per quanto riguarda il discorso stadio, il Dall’Ara è in attesa della creazione dello stadio provvisorio per il proprio restyling. È il 2024 l’anno deputato a quest’opera di riammodernamento, nell’ottica di restituire il campo alla squadra che chissà, potrebbe dover anche affrontare un campionato europeo nella stagione 2024/2025.

Il 2024 coincide con il decimo anno della gestione di Saputo, che nel 2014 aveva espresso la volontà di riportare nel giro di 10 anni il Bologna agli antichi splendori.

Fonte: Massimo Votali – Il Resto Del Carlino

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