Un Punto d’Orgoglio – 19 mar

Sembrava impossibile, ma ce l’abbiamo fatta, recitava un famoso spot pubblicitario di qualche anno fa. La partita del Bologna in casa della Lazio di ieri sera si può circa riassumere alla stessa maniera. La vigilia prometteva fulmini e saette, nubifragio di gol su Roma, con i poveri felsinei che sarebbero capitolati contro i biancocelesti di Simone Inzaghi.

Così non è stato, un po’ perché la rete dopo pochi minuti ha stravolto quello che poteva essere il possibile andamento del match, un po’ perché la Lazio, ieri sera, non è sembrata in gran forma e, dulcis in fundo, anche perché Mister Donadoni l’ha preparata assai bene.

È quindi un Punto d’orgoglio quello che il Bologna si porta a casa dalla trasferta di Roma: trasferta nella quale ritrova un Verdi in ottime condizioni (sempre più a suo agio in quello che in origine è il suo ruolo, il trequartista), ma probabilmente dimentica, in autostrada, Mattia Destro, a questo punto sempre più ai margini del progetto.

L’esclusione di ieri ha fatto rumore, tantissimo, anche se analizzandola razionalmente ci si possono trovare motivazioni passate inosservate ai più.

I felsinei sono riusciti a guadagnarsi meritatamente un punto con una partita giocata esattamente come era stata preparata: chiudendosi a riccio e ripartendo, con gli esterni bravi a contenere l’estro dei diretti avversari di fascia e un centrocampo che sì, ha corso tanto, ma che ha anche sbagliato appoggi banali.

Con la Roma, tra due settimane, non ci sarà Mirante, che ieri è stato ammonito e, in diffida, salterà la partita casalinga contro  giallorossi: toccherà quindi verosimilmente a Santurro difendere i pali della porta del Dall’Ara. Vedremo se il ragazzo sarà all’altezza del compito.

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