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Under 17 – Magnani: “C’è rammarico per i mancati playoff, ma c’è una base solida” – 22 Apr
Al termine dell’ultima partita stagionale dell’Under 17 contro l’Udinese (terminata 1-0 grazie al gol di Castaldi al 5′), la squadra di mister Magnani si classifica settima a quaranta punti.
Nel post partita, abbiamo intervistato l’allenatore e il capitano, Simone Rabbi.
Mister Magnani, qual è il suo commento alla partita?
“E’ stata una partita che aveva poco da dire, se non per l’obiettivo di fare 40 punti e di tenere a distanza l’Udinese. Arrivando a tale quota, c’è comunque il rammarico perché dopo il Torneo di Arco abbiamo avuto tante defezioni. Abbiamo fatto bene i primi 15’, cercando sempre di entrare in area con palla alta o tramite azioni individuali. E’ ovvio poi concedere qualche palla-gol nel finale, anche perché non abbiamo chiuso la partita con Rabbi, quando Moretti ha compiuto una gran parata.
Volevamo fare 40 punti, ci siamo riusciti e quindi va fatto un grande plauso ai ragazzi. Ripeto, rimane il rammarico perché abbiamo perso i punti contro Cittadella e Venezia in Campionato e siamo arrivati secondi nei due tornei italiani più importanti. C’è da ripartire subito, però, perché tanti ragazzi andranno in Primavera e credo che sotto ci sia qualcosa di buono”.
Tornando alla partita, l’Udinese è arrivato un gradino al di sotto di voi, quindi si è dimostrata una squadra ostica. Nel match di oggi, cos’avete fatto in più in difesa e cosa meno in attacco?
“A parte l’ultima occasione davanti al portiere, grandi azioni salienti non ne hanno avute. Davanti, invece, c’è stato sempre quell’ultimo mezzo passaggio che non ci ha permesso di chiudere la partita”.
Cosa prevede per il prossimo anno? Dove sarà?
“Credo di rimanere qui, anche se non so che squadra avrò. Ho sicuramente tanta voglia di rivincita perché siamo arrivate tutte lì a ridosso dei playoff. Credo che con la dirigenza e le strutture che abbiamo adesso, il Bologna debba essere subito al di sotto delle squadre in prima fascia”.
Uno sguardo al futuro: dove possono arrivare questi ragazzi?
“Spero il più in alto possibile. Rabbi è stato convocato in Nazionale e spero che il Bologna continui a tirare fuori questi giocatori, come lo sono stati anche Masina, Ferrari, Borini, Albertazzi. Insomma, tutta gente che ha fatto la Serie A. Purtroppo non ci arriveranno tutti, ma spero che qualcuno riesca a giocare al “Dall’Ara”. E’ la mia speranza più grossa”.
Simone, com’è andata la gara?
“Siamo partiti bene perché li abbiamo aggrediti alti e non sono riusciti ad uscire. Dopo aver sbloccato la gara quasi subito, nel secondo tempo i ruoli si sono invertiti, però abbiamo tenuto duro e siamo riusciti a portare a casa la partita”.
Una vittoria che vuol dire settimo posto a 40 punti. Che campionato è stato?
“Non ci soddisfa perché l’obiettivo erano i playoff. Purtroppo siamo arrivati nella parte conclusiva del campionato poco lucidi e questo ci dispiace. Potevamo e dovevamo far di più, ma tutto sommato è stato un gran torneo”.
Dove pensi di essere il prossimo anno e quali sono le tue aspirazioni? Perché sei il pupillo di questa squadra
“Mi piacerebbe continuare ad esserlo, sicuramente. La Primavera è un salto grande e cercherò di essere all’altezza”.
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