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Urbanski, che crescita! Il Bologna lavora al prolungamento fino al 2028

Urbanski è arrivato nel 2021 e ora si pensa a un rinnovo fino al 2028: il polacco è cresciuto vertiginosamente negli ultimi anni

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Urbanski esulta per il 1° gol in Serie A in Monza-Bologna
Kacper Urbanski esulta dopo il gol durante Monza-Bologna (©Bologna FC 1909)

Bisogna riavvolgere il tempo fino all’inverno 2021 per andare a quando Kacper Urbanski, appena 16enne, arrivò al Bologna. Col suo papà, dopo aver ottenuto la garanzia di poter continuare a studiare a distanza, era arrivato al Bfc dal suo Lechia. Un acquisto da mezzo milione di euro, non pochi per il sedicenne, che piaceva anche al Milan. Un arrivo dell’era Sabatini e Bigon che piacque, al tempo, anche a Sinisa, che fece esordire Urbanski durante Bologna-Genoa. Adesso, dove siamo arrivati? Kacper ha segnato un gol importantissimo contro il Monza, contribuendo alla prima vittoria del Bologna. 

L’arrivo a Bologna

Col tempo dalla sua parte, il polacco doveva comunque ancora crescere. Inseritosi pian piano nel gruppo dei ragazzi nati nel 2004, dove conobbe compagni che oggi lottano come lui addirittura in Champions League come Corazza e Bagnolini. Finita la stagione ’22-’23 si guardò intorno alla ricerca di una squadra dove giocare di più, lasciando cadere così il contratto con la società rossoblù, ma alla fine la sua scelta fu di restare a Bologna. Il Bfc lo prolungò fino all’estate ’25, con l’opzione del prolungamento anche per un altro anno.

Come sono cambiate le cose da quel momento. Adesso i due “assi” del Bologna, Sartori e Di Vaio, si stanno adoperando per un prolungamento del contratto fino al 2028. Una notizia che farebbe felice soprattutto Italiano, che apprezza molto le qualità del giovane polacco, che ha ancora tanti margini di miglioramento. Il salto è arrivato lo scorso anno con Motta, che di 22 partite dove ha deciso di impiegarlo, ha deciso di utilizzarlo 9 volte come titolare.

Urbanski, il futuro è tuo

La bravura di Urbanski è stata senza dubbio quella di adattarsi ad un ruolo che non era suo. A Thiago piaceva anche come esterno sinistro d’attacco e Kacper ha sempre eseguito, con pazienza, quello che gli veniva chiesto, offrendo in campo gambe ed equilibrio. Anche tra i più grandi è molto apprezzato, dato che Skorupski, suo connazionale, lo ha preso sotto la sua ala. «Dedico questo gol alla mia famiglia e a Lukasz», ha detto il classe ’04 a fine partita contro il Monza.

Per Urbanski sono arrivate infatti soddisfazioni anche con la Polonia, con la quale ha esordito in nazionale maggiore all’Europeo di quest’estate. Un impegno che lo ha portato a una doppia infiammazione alle ginocchia e che gli è costato tutta la preparazione. E, detto questo, vediamolo adesso: reduce dall’esordio in Champions e dal suo primo, bellissimo e pesantissimo gol in serie A, che ha regalato al Bologna la sua prima vittoria. Di testa, addirittura, da parte di un giocatore che non ha nell’altezza le proprie armi segrete.

Fonte: Dario Cervellati – Corriere dello Sport, Più Stadio

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