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Il ragazzo ha le idee chiare: Urbanski sogna in grande (Il Resto del Carlino)
Kacper Urbanski sogna di alzare diversi trofei nella sua carriera, sia di squadra che personali. La mentalità e la fiducia non gli mancano.
Il centrocampista polacco del Bologna è uno dei ragazzi più giovani della rosa a disposizione di Vincenzo Italiano. La sua crescita negli ultimi due anni è stata impetuosa e, sentendo alcune dichiarazioni da lui rilasciate, non si fa fatica a capire il perché. Kacper Urbanski è un ragazzo che sogna in grande, non ha paura di niente ed è dominato da un’enorme autostima.
Un ragazzo molto ambizioso
«Il mio sogno? Vincere un Europeo, una Coppa del Mondo e un Pallone d’Oro», bastano questo piccolo estratto dell’intervista rilasciata ieri al canale Tvp Sport per capire di cosa stiamo parlando. Urbanski è molto determinato, conosce perfettamente le sue qualità e non ha intenzione di porsi alcun limite. D’altronde, per diventare grandi, è proprio questa la mentalità giusta.
La mentalità che, nella scorsa stagione, gli aveva permesso di stregare Motta, convincendolo a rendere il polacco un elemento importante della cavalcata verso al Champione League. Nonostante la giovanissima età, era riuscito a ritagliarsi uno spazio importante in una rosa di assoluto livello.
Proprio grazie alle ottime prestazioni in rossoblù, è diventato ormai un punto fermo anche della Polonia. Un traguardo che dimostra una volta di più la sua personalità e la sua voglia di arrivare in fretta.
Urbanski sogna, ora testa sulla Polonia
In questi giorni, sarà impegnato per le qualificazioni alla fase finale della Nations League con la sua Nazionale. Proprio quella con cui un giorno sogna di alzare al cielo sia il trofeo Continentale che quello Mondiale. Il primo match che lo vedrà impegnato sarà quello contro il Portogallo, dove la Polonia si giocherà le ultimissime chance di passaggio del turno.
Per quanto riguarda il suo presente bolognese, attualmente sta trovando un po’ meno spazio. Dopo un buon inizio di stagione, condito dal gol contro il Monza, per lui sono arrivate una serie di panchine consecutive. Se però continuerà a mantenere questo atteggiamento e la fiducia in se stesso rimarrà intatta, c’è da scommettere che presto tornerà ad essere un elemento chiave.
Fonte: Massimo Vitali, Il Resto del Carlino
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