Verso Venezia-Bologna, Marchiol: «Lagunari in un momento positivo. DiFra ha optato per una squadra più bloccata ed equilibrata»

Domani alle 15, allo Stadio Pier Luigi Penzo di Venezia, il Bologna sarà ospite del Venezia per la gara valida per la 30^ giornata del campionato di Serie A. Per approfondire i temi della stagione della squadra allenata da Eusebio Di Francesco, abbiamo intervistato il collega Davide Marchiol di TuttoVeneziaSport.

Che momento sta vivendo il Venezia?
«Il momento del Venezia si può definire come abbastanza positivo. La posizione in classifica è ancora deficitaria, ma i quattro pareggi consecutivi, di cui tre ottenuti in match dove il pronostico era nettamente a sfavore, hanno tenuto vive le speranze salvezza visto che a calendario ci sono diversi scontri diretti che potrebbero riscrivere la storia della classifica».

La società ha sottovalutato l’addio di Pohjanpalo? Dell’inizio di febbraio, dopo il suo addio il Venezia ha segnato un gol in sei partite.
«Più che sottovalutare l’addio di Pohjanpalo, è mancato qualcosa nella ricerca del sostituto. Quando Yaremchuk e Shomurodov sono saltati, poiché i due club di appartenenza hanno deciso di trattenerli, sono mancate forse un po’ le idee, visto anche il budget non molto cospicuo per la sessione di mercato, mentre la posizione di Joel era complicata visto che l’offerta contrattuale del Palermo era ricchissima. È sicuramente una mancanza che potrebbe segnare in negativo il campionato del Venezia, la punta manca e questo è oggettivo, i numeri parlano chiaro, su azione si segna pochissimo. C’è però da dire che Fila qualche segnale di crescita contro il Napoli lo ha dato».

Che momento sta attraversando Gaetano Oristanio? È uno dei giocatori che Sartori sta seguendo per il futuro del Bologna, pensi possa essere utile ai rossoblù?
«Oristanio in questo momento è tra i pochi che sembrano un po’ in calando. Sta faticando a portare quelle giocate che potrebbero realmente renderlo determinante per il Venezia. Nelle corde ha tanti colpi, ma si è un po’ inceppato nelle ultime giornate. Sicuramente il futuro è dalla sua, ma per i club di fascia alta mi sembra manchi ancora un ultimo step».

Che partita ti aspetti, simile a quella con Napoli, Atalanta e Lazio?

Eusebio Di Francesco, allenatore del Venezia, impegnato in allenamento (© Venezia FC)

«Ultimamente mister Di Francesco ha dato una traccia molto chiara, ci si sbilancia poco, pur però non rinunciando a giocare, soprattutto grazie ai ribaltamenti di fronte dei vari Oristanio, Zerbin e Kike Perez, che poi sanno giocarla e dare il là a una manovra che non si limiti alla sola ripartenza. Penso che un piano simile verrà attuato anche sabato».

Che formazione presenterà Di Francesco per il suo Venezia contro il Bologna?
«Fortunatamente a parte Sverko per ora sembrano stare tutti bene, scopriremo con la conferenza stampa se sia realmente così. C’è però la squalifica di Nicolussi Caviglia che è la mente della squadra in mezzo al campo. In porta Radu, la difesa con Schingtienne, Idzes e Candè sembra ormai definitiva. Sulle fasce Zerbin ed Ellertsson. In cabina di regia probabilmente scalerà Duncan con Kike Perez e Busio mezzali, l’alternativa è l’esordio di Conde dal primo minuto. Davanti Oristanio e Fila potrebbero essere favoriti, ma l’ex Monza Maric può prendere il posto di uno dei due».

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