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Nel periodo più complicato, è venuto fuori il vero Bologna

La squadra di Vincenzo Italiano ha superato un periodo molto complicato. Una fase della stagione in cui è uscito fuori il vero Bologna.

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(© Bologna FC 1909)
L'esultanza dopo la vittoria del derby (© Bologna FC 1909)

L’andamento dei rossoblù in questa stagione è positivo, i risultati lo dimostrano. Una crescita, quella dei ragazzi di Vincenzo Italiano, che sembra andare paradossalmente di pari passo con la densità di partite che gioca in un determinato periodo. Proprio in quello che era stato descritto come un filotto complicatissimo di partite, è venuto fuori il vero Bologna.

Un cammino in crescendo

L’avventura di Vincenzo Italiano sulla panchina del Bologna non era cominciata nel migliore dei modi. Le difficoltà di ritrovarsi con una squadra molto diversa rispetto a quella che Motta aveva portato in Champions 3 mesi prima si sono fatte sentire nelle prime uscite. Per la prima vittoria stagionale, si è dovuto attendere fino a fine settembre, quando i rossoblù hanno sconfitto in trasferta il Monza per 1-2.

Urbanski esulta per il 1° gol in Serie A in Monza-Bologna

Esultanza Urbanski in Monza-Bologna (© Bologna FC 1909)

Da quel momento però, ci sono volute ancora diverse partite prima di vedere il vero Bologna. Infatti, prima di trovare la seconda vittoria stagionale, i felsinei hanno dovuto attraversare un “purgatorio” di oltre 1 mese. Una fase in cui, complice anche qualche infortunio di troppo, i risultati stentavano ad arrivare.

Dal match di Cagliari, vinto per 0-2, i ragazzi di Italiano hanno ottenuto altre due vittorie consecutive in campionato, contro Lecce e Roma. Nel mezzo, l’ennesima beffa in Champions League, con la sconfitta casalinga rimediata contro il Monaco nei minuti finali di partita. Al rientro dalla pausa di novembre, il Bologna era atteso ad un vero e proprio tour de force, che lo vedeva coinvolto in 3 competizioni.

Eccolo, il vero Bologna

Nel momento in cui ce n’era più bisogno, il tecnico ha trovato le migliori risposte possibili dai suoi ragazzi. Da fine novembre a domenica scorsa, il Bologna ha dovuto affrontare nell’ordine: Lazio, Lille, Venezia, Monza, Juventus, Benfica e Fiorentina. 7 partite in 22 giorni tra campionato, Champions League e Coppa Italia.

Un periodo molto intenso, in cui l’intero gruppo è stato messo a dura prova. La pesante sconfitta dell’Olimpico e quella di misura contro i francesi non sembravano far presagire a nulla di buono. Dal match contro i lagunari, la tendenza è decisamente cambiata. 3 vittorie, contro Venezia, Monza e Fiorentina, intervallate dai pareggi contro Juventus e Benfica. E quello contro i bianconeri grida ancora vendetta.

Santiago Castro e Benjamin Dominguez - Coppa Italia (© Bologna FC 1909)

Santiago Castro e Benjamin Dominguez (© Bologna FC 1909)

In quest’ultima fase della stagione, i rossoblù hanno anche imparato a fare a meno di Riccardo Orsolini. Il capocannoniere del Bologna si è infortunato nel primo tempo del match contro il Monza e non è ancora rientrato. Poco male, Ndoye, Odgaard e Dominguez si sono dimostrati decisamente all’altezza della situazione, alternandosi in prestazioni di assoluto livello.

Inoltre, Italiano ha scoperto di poter contare sulla duttilità di Holm e Pobega. Il primo, vista l’emergenza terzini, ha dovuto giocare le ultime due partite da terzino sinistro. Il secondo, che sta finalmente trovando continuità, si sta dimostrando molto utile tatticamente, vista la sua capacità di ricoprire tutti i ruoli del centrocampo. Senza dimenticare che, in tutto questo, Ferguson è quasi tornato alla sua forma migliore.

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