Bologna, cosa aspettarsi dal match contro il Verona?

Una settimana per ricaricare le pile, necessario per avere ben chiaro quello che è il percorso da qui in poi. Domani tornano i Rossoblù, e lo faranno in trasferta, per replicare quello che è il passo tenuto davanti alla propria gente: al Bentegodi, alle 12:30 sarà Verona-Bologna.

Per i tre punti, per l’Europa da mantenere viva, e per provare a cancellare quella che è stata l’unica sconfitta proprio tra le mura amiche. Se questo è l’obiettivo, il Bologna sa di dover mettere in campo qualcosa in più: cosa aspettarsi dal match contro gli scaligeri?

Verona-Bologna, voglia di vincere

L’ultima trasferta del Bologna è stato un Derby dell’Emilia, contro il Parma, tutto fuorché memorabile. È una pecca, se vogliamo chiamarla così, dei Rossoblù, quello di un simil doppio volto tra casa e trasferta. Forse, una differenza che è marcata dalla fame che il Bologna dimostra di avere al Dall’Ara, con la spinta della propria gente, e le ultime rimonte lo certificano. Ecco, quella fame deve pervadere tutti, dal primo all’ultimo, anche lontano da casa, e Verona-Bologna può essere il primo banco di prova buono per cambiare. E i primi a volerlo sono gli stessi protagonisti.

(© Bologna FC 1909)

Tutti, da Vincenzo Italiano ai suoi ragazzi, sono consapevoli che per rimanere lì, in piena zona Europa, c’è bisogno di qualcosa in più, soprattutto in trasferta. Ecco perché già da domani tutti si aspettano un Bologna all’arrembaggio. Un Bologna voglioso di fare la partita, voglioso di tornare a casa con tre punti, senza se e senza ma. Per questo, è importante non attendere: sono gli altri che devono attendere una squadra come i Rossoblù, anche sul proprio terreno di gioco.

La differenza negli uomini chiave

La voglia di vincere. Quella che fa la differenza. A Bologna, nel Bologna, quella fame, in generale, è indiscutibile. Come per tutti, ci sono alti e bassi, ma la voglia di vincere deve pervadere soprattutto chi ha nelle corde il potenziale per fare la differenza. E, quando si accendono determinate “luci” in mezzo al campo, il Bologna cambia volto, e cambia la partita. C’è bisogno della miglior versione degli uomini chiave di questo Bologna, in tutte le zone del campo.

Ci si aspetta un Bologna in grande spolvero domani. Al di là della “bestia nera” Paolo Zanetti, mai sconfitto da allenatore dai Rossoblù. Un Bologna, appunto, voglioso di sfatare tutti questi miti, da Zanetti alle trasferte che non hanno ancora del tutto sorriso. Ci dovrà essere la voglia, soprattutto, di portare a casa il risultato: in questi casi, in queste situazioni, è l’unica cosa che conta per arrivare all’obiettivo.

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