Verso Bologna-Empoli, Cocchi (PianetaEmpoli): «D’Aversa e squadra oltre le aspettative finora»

Domani alle 18:30, al Renato Dall’Ara di Bologna, i rossoblù sfideranno l’Empoli di Roberto D’Aversa, reduce da 4 punti nelle prime due giornate di campionato. Nell’ultima giornata, in particolare, la 2^ dall’avvio della stagione, gli azzurri toscani hanno superato 2-1 la Roma all’Olimpico.

Vincenzo Italiano e il suo Bologna, quindi troveranno un Empoli in grande condizione fisica e tecnica. Per parlare della situazione della formazione empolese abbiamo parlato con il collega di Pianeta Empoli, Alessio Cocchi.

Come è ripartito l’Empoli?
«Oltre le più rosee aspettative. Veniamo da una estate non semplice, iniziata con l’abbandono a sorpresa di Davide Nicola e la ricerca di un nuovo allenatore. Tanti giocatori uscenti ed un mercato complesso con davvero poche disponibilità economiche. Ma in tre partite ufficiali (Coppa Italia compresa) l’Empoli ha fatto veder cose egregie, palesando anche una precisa identità. Chiaro che nella vittoria di Roma ci sono anche le mancanze dei giallorossi ed un po’ di fortuna, ma si parla però di una gara giocata e non subita. Una partenza cosi non l’aspettava onestamente nessuno».

Che impatto ha avuto D’Aversa sulla squadra?
«Ad oggi ti direi molto buono. Ora va detto, per onor del vero, che D’Aversa ha nelle sue corde il partire forte, fu cosi anche a Lecce lo scorso anno. Però siamo di fronte ad un tecnico molto preparato e molto motivato. Si è inserito molto bene nel contesto Empoli e sta creando un bel gruppo, come ho già detto, dandogli una precisa identità. Anche fuori dal campo è persona molto amabile, anche con noi della stampa si perde molto nelle spiegazioni delle varie situazioni».

Lo scorso anno cominciò molto bene anche alla guida del Lecce, prima di calare nel girone di ritorno, è un elemento che preoccupa?
«È un po’ quello che dicevo prima. Le partenze non gli fanno difetto. Lo scorso anno a Lecce non ha potuto portare in fondo la stagione, speriamo che ad Empoli invece sia cosi e che lo faccia nel migliore dei modi».

Come è andato il mercato dell’Empoli?
«Un mercato intelligente senza tirare fuori un euro. L’Empoli ha salutato tanti giocatori, circa 13/14 della passata rosa. Ha fatto tutte operazioni in prestito o andando a cercare svincolati. A mio modesto modo di vedere però la squadra, oggi, non sono non si è indebolita ma potrebbe essere ancor più equilibrata. Importanti i ritorni di Maleh e Zurkowski (il polacco rientrerà però ad ottobre), molto interessanti gli arrivi di Vasquez, Esposito e Colombo. E’ arrivato, a sorpresa, De Sciglio; in genere i giocatori già affermati passati da qui non hanno fatto mai molto bene, sono molto curioso per lui».

Come vedi il Bologna dall’esterno, dopo la scorsa annata trionfale?
«Mi aspetto un Bologna arrabbiato alla ricerca della vendetta rispetto alla cocente sconfitta di Napoli. Il Bologna devi dimostrare di non essere arrivato dove è, per caso. Credo quindi che domani per la squadra rossoblù ci sarà solo un risultato a disposizione. Non sarà però facile perchè l’Empoli sa chiudersi bene e ripartire con ordine».

Che gara ti aspetti?
«Mi aspetto un Bologna arrabbiato alla ricerca della vendetta rispetto alla cocente sconfitta di Napoli. Il Bologna devi dimostrare di non essere arrivato dove è, per caso. Credo quindi che domani per la squadra rossoblù ci sarà solo un risultato a disposizione. Non sarà però facile perchè l’Empoli sa chiudersi bene e ripartire con ordine».

Le ultime di formazione sull’Empoli.
«Dovrebbe essere lo stesso undici visto in campo a Roma. La novità sarà rappresentata dal rientro di Grassi, dopo tre turni di squalifica, per Henderson. Da capire se il partente Walukiewicz sarà sostituito subito da De Sciglio o da un giovane già in rosa. Ballottaggio in avanti tra Solbakken ed Esposito. Gli ultimi arrivati dovrebbero partire tutti dalla panchina. Con il 3-4-2-1 la formazione dovrebbe essere: Vasquez; De Sciglio, Ismajli, Viti; Gyasi, Grassi, Maleh, Pezzella; Fazzini, Solbakken; Colombo».

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