Verso Bologna-Frosinone, Motta e quella «bellissima responsabilità»

«Sarà una bella domenica, lo stadio sarà pieno. Abbiamo una bellissima responsabilità», ha detto Thiago Motta oggi in conferenza stampa quest’oggi sottolineando quanto sia importante divertirsi e far divertire il pubblico. Oltre all’aspetto tecnico, su cui tutta la settimana Motta lavora con grande impegno per trarre il meglio da ognuno dei suoi giocatori, c’è anche un aspetto mentale da non sottovalutare. Il Bologna sta facendo benissimo e domenica ha la possibilità di allungare la sua striscia positiva. Possibilità che diventa responsabilità, come dice Motta, quando di fronte ad un avversario come il Frosinone c’è da fare un passo avanti a livello di mentalità, perché la gara arriva in un momento particolare e in perché il pubblico attende di vedere un Bologna che vuole diventare grande.

Il momento di Bologna-Frosinone

Uno dei motivi che rendono la sfida contro i ciociari un esame di maturità da non mancare per il Bologna è il momento in cui arriva. I rossoblù devono affrontare questa sfida al massimo livello di concentrazione per almeno tre diversi fattori:

• La squadra rossoblù deve gestire l’ondata di entusiasmo generata dalla vittoria contro l’Empoli, seguita dal pareggio in rimonta a San Siro. Due ottimi risultati arrivati al culmine di un’ottima striscia, ma fermati dalla pausa per le Nazionali, che ha impedito di “battere il ferro caldo”. La squadra di Motta dovrà essere in grado di riannodare il filo delle buone prestazioni e gestire la gara dopo la sosta per non farsi sorprendere dal Frosinone;
• E proprio l’avversario è il secondo fattore da tenere in grande considerazione. I ciociari sono altrettanto carichi, e prima della sosta hanno ottenuto una vittoria che li ha issati a quota 12 punti. La pausa ha poi congelato quell’entusiasmo, ma il Frosinone deve è una bomba ad orologeria con qualità e la classica spensieratezza della gioventù;
• Terzo fattore, la maturità nel preparare una gara con una “piccola”. La gara con l’Inter, con l’idea di andare a giocare e mostrarsi forti in uno stadio come San Siro, era facile da preparare a livello emotivo. Domani sarà quindi necessario trovare lo stimolo della vittoria nella voglia di fare sempre meglio.

L’inserimento dei nuovi

La maturità la dovrà dimostrare anche Thiago Motta. Per fare il salto di qualità serve poco, pochissimo. Il tecnico deve inserire ancora qualche arma potenzialmente letale nel motore del Bologna. Nel corso degli anni ha dimostrato di essere un tecnico in grado di coinvolgere tutta la rosa, e mai come questa volta la sua squadra ha bisogno di questa su capacità. Karlsson, Saelemaekers e Fabbian (che ha comunque già segnato) possono diventare gli uomini in più del Bologna per allungare la striscia e completare quel salto che includerebbe definitivamente i rossoblù nella lotta Europa.

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