Verso Bologna-Lazio: una rivincita per sognare ancora

Domani il Bologna affronterà alle 15 la Lazio di Baroni e la posta in palio è davvero alta. Per prima cosa, vincere contro i biancocelesti permetterebbe al Bologna di vendicare il match di andata. Una sconfitta pesantissima quella subita dai rossoblù a novembre che, rimasti in dieci dopo l’espulsione di Pobega, sono stati poi battuti per 3-0.  In secondo luogo, vincere contro la Lazio –  al momento distante un solo punto dal Bologna – vorrebbe dire non solo avvicinarsi ancora di più all’Europa, ma anche sfiorare la Champions League.

La Lazio di Baroni sarà un difficile avversario

La Lazio verrà a Bologna per vincere. Fortunatamente, i rossoblù hanno il Dall’Ara dalla loro parte, che ha dimostrato a più riprese di fare la differenza, soprattutto quando i felsinei sono in svantaggio. Tuttavia, i biancocelesti non si faranno intimorire facilmente. Sotto la guida di Baroni, la Lazio esprime un calcio che miscela tecnica e praticità facendo affidamento ad un motore di eccellenza. Centrocampisti estremamente veloci come Guendouzi e Rovella permettono a Isaksen e a Zaccagni di arrivare in porta facilmente.

Verso Bologna-Lazio: Italiano pensa alla giusta formazione

A Casteldebole, Italiano prepara meticolosamente la sua squadra che, finalmente, è al completo. Dopo tanto tempo infatti, l’infermeria è finalmente vuota. Recuperati anche gli ultimi, Holm e Pedrola. Sicuramente in porta ci sarà Skorupski, che contro il Verona ha raggiunto le 300 presenze in serie A. In difesa Beukema e Lucumí sono fondamentali. A destra si potrebbe riproporre Calabria, dopo il bell’assist fatto a Odgaard a Verona, mentre a sinistra più probabile Lykogiannis rispetto a Miranda.

Riccardo Orsolini e Davide Calabria (© Bologna FC 1909)

A centrocampo ci sarà una vera e propria sfida. Freuler, dopo la giornata di squalifica scontata a Verona, è ponto a riprendersi il posto da titolare. Accanto a lui sono in quattro in lotta: Ferguson, Pobega (desideroso di riscatto), Moro e Aebischer. Odgaard è sicuro nella sua posizione di trequartista, così come davanti è pronto Castro. Sugli esterni invece ancora qualche dubbio.  La coppia Ndoye-Cambiaghi potrebbe inizare titolare perché al lavoro offensivo occorre sommare chiusure importanti sul finale. Orsolini e Dominguez invece, potrebbero diventare armi letali dalla distanza, permettendo di ribaltare gli equilibri della gara.

Fonte: Il Resto del Carlino

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