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Verso Italia-Albania, la Nazionale del CT Sylvinho

Focus sui primi avversari degli Azzurri a Euro 2024

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Italia-Albania
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Domani alle 21 al Westfalenstadion di Dortmund, l’Italia inizia la sua difesa del titolo di Campione d’Europa contro l’Albania. Sarà una sfida molto interessante perché negli ultimi anni l’Albania è salita gradualmente di livello, fino a diventare una buona Nazionale in grado di arrivare alla seconda qualificazione in tre edizioni degli Europei.

Un lavoro partito da lontano e che ha coinvolto personaggi del nostro calcio come Edy Reja, Gianni De Biasi e Cristian Panucci. Il salto definitivo lo ha fatto recentemente sotto la guida del brasiliano Sylvinho, che dall’Italia ci è passato, operando come assistente di Roberto Mancini all’Inter tra il 2014 e il 2016.

Modulo e atteggiamento

La Nazionale dell’Albania che sfiderà domani l’Italia è una squadra moderna, che sa giocare molto bene collettivamente, alla ricerca della valorizzazione tecnica dei singoli. Il CT Sylvinho ha impostato la sua squadra con un 4-3-3 o 4-2-3-1 improntati alla ricerca del controllo del gioco e dell’ordine in campo. Gli albanesi, infatti, giocano in maniera sempre molto ordinata sia in fase di possesso che di non possesso. Ordine necessario per una formazione che una schiera di buoni calciatori, ma nessun esponente di spicco.

L’Albania ha un atteggiamento propositivo, cerca di costruire dal basso, coinvolgendo anche il portiere e soprattutto i terzini. Il suo regista, vertice basso, Kristjan Asllani dell’Inter, è il perno di questa costruzione. Il suo movimento a ricevere il pallone è fondamentale per eludere il pressing avversario e avviare l’azione con qualità. Nelle qualificazioni a Euo2024, non di rado, è capitato che il regista nerazzurro venisse marcato a uomo proprio per impedire la costruzione della manovra. In alternativa, l’Albania ha in Broja o Manaj due centravanti in grado di ricevere il pallone spalle alla porta e smistare il gioco.

Italia, l’Albania avversario da non sottovalutare

Seppur con avversari di livello ben più basso di quello dell’Italia, l’Albania nelle ultime ultime due amichevoli prima dell’Europeo ha segnato 6 reti subendone solo una (a partita praticamente finita). Gli Azzurri non possono permettersi di sottovalutare l’avversario perché la crescita tattica collettiva da parte dell’Albania è evidente. E soprattutto quasi tutti i giocatori militano nei principali campionati europei. Molti di loro giocano o hanno giocato in Italia.

I convocati dell’Albania

Portieri: Etrit Berisha (Empoli), Elhan Kastrati (Cittadella), Thomas Strakosha (Brentford).

Difensori: Arlind Ajeti (CFR Cluj), Naser Aliji (Voluntari), Iván Balliu (Rayo Vallecano), Berat Djimsiti (Atalanta), Elseid Hysaj (Lazio), Ardian Ismajli (Empoli), Marash Kumbulla (Sassuolo), Enea Mihaj (Famalicão), Mario Mitaj (Lokomotiv Moskva).

Centrocampisti: Amir Abrashi (Grasshoppers), Kristjan Asllani (Inter), Nedim Bajrami (Sassuolo), Klaus Gjasula (Darmstadt), Qazim Laçi (Sparta Praha), Ylber Ramadani (Lecce), Taulant Seferi (Baniyas).

Attaccanti: Jasir Asani (Gwangju), Medon Berisha (Lecce), Armando Broja (Fulham), Mirlind Daku (Rubin Kazan), Arbër Hoxha (Dinamo Zagreb), Rey Manaj (Sivasspor), Ernest Muçi (Beşiktaş).

*In grassetto i calciatore che militano o hanno militato in Italia.

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