Verso Monza-Bologna, Sabatino (TuttoMonza): «Nel Monza sta mancando l’attenzione ai dettagli. Domani mi aspetto una gara con gol»

Domani alle 15, il Bologna andrà a far visita al Monza. Allo U-Power Stadium del capoluogo brianzolo si presenteranno due squadre ancora alla ricerca del primo successo stagionale. Nonché due formazioni che in questo avvio di stagione stanno ancora cercando il feeling giusto coi rispettivi nuovi allenatori.

Della gara di domani e della formazione di Alessandro Nesta, abbiamo parlato col collega di TuttoMonza, Roberto Sabatino.

Che momento attraversa il Monza?
«Relativamente positivo perché dopo un avvio stentato col pari incolore di Empoli la sconfitta col Genoa, le ultime due partite hanno ridato morale alla squadra di Nesta. Contro Fiorentina ed Inter, due big da competizioni europee, si è visto un gran bel Monza che avrebbe meritato più del pareggio: adesso c’è voglia dei tre punti che mancano addirittura dal marzo scorso».

Con l’Inter e con la Fiorentina ha sfiorato la vittoria. Che cosa sta mancando?
«Manca attenzione ai particolari, soprattutto nella fase difensiva. I gol presi sono frutto di disattenzioni fatali nei minuti finali di partita. Questo fa più rabbia anche se va detto che la squadra ha premuto l’acceleratore sempre al massimo contro viola e nerazzurri».

In estate il Monza, pur cedendo Colpani, ha fatto un mercato in tono minore. C’è la sensazione di un disimpegno progressivo della proprietà?
«Le voci sul cambio di proprietà si susseguono fin dal giorno della scomparsa del presidente Silvio Berlusconi. È oggettivamente vero che la proprietà ha ridotto i costi, con tagli importanti riportati anche nell’ultimo bilancio. Mercato da parametri zero o prestiti, che però l’anno scorso hanno permesso al Monza di sognare ad un certo punto il piazzamento europeo. La società è in vendita e si attendono cordate serie, altrimenti si andrà avanti così. Finché ci sarà  la figura di Adriano Galliani, il tifoso biancorosso è comunque sereno».

C’è un giocatore nella rosa del Monza da cui vi aspettate un salto di qualità?
«Senza dubbio Dany Mota: il portoghese l’anno scorso ha fatto arrabbiare parecchio mister Palladino nel girone d’andata, salvo poi imporsi nel ritorno, a causa della sua discontinuità. Senza più il tecnico campano e “libero” dalla concorrenza di Colpani. A lui (veterano di questo Monza nel quale gioca dai tempi della Serie C) è chiesto di trascinare questa squadra con maggiori responsabilità personali sul gruppo Monza».

Visto dall’esterno, che sensazioni hai sul Bologna? Il mercato in entrata, in relazione alla Champions e alle uscite, è stato deludente? Che cosa ti aspetti dalla stagione rossoblù?
«Il Bologna ha la fortuna di avere un dirigente come Sartori che vale cento top player. Come si muove lui, lo fanno in pochi. Da fuori grande rispetto per una realtà che ha scalzato big per la qualificazione Champions l’anno scorso. E ora prosegue nel suo momento di crescita con qualche intoppo inevitabile, visto il cambio tecnico e tattico che ha comportato l’estate passata».

Che partita ti aspetti?
«Mi aspetto almeno un gol, dato che l’anno scorso nei due incroci la gara Monza-Bologna è sempre finita 0-0. Liberi di attaccare e far divertire, ovviamente Nesta spera di avere la meglio e festeggiare i suoi primi tre punti da allenatore in Serie A».

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