Verso Napoli con gli occhi su Dallinga (Più Stadio)

Con una decina di minuti giocati in Serie A è difficile giudicare un calciatore. Ed è questo il caso di Thijs Dallinga, acquistato a fine luglio dal Bologna per diventarne il trascinatore a suon di gol.

All’esordio in campionato, è entrato in campo solamente all’84’, per cercare, col suo fisico ed il senso del gol, di battere Okoye. Troppo poco tempo per riuscirci, ma i rossoblù meritavano già almeno un doppio vantaggio, come confermano gli expected goals (3-1). Ora, con la testa a Napoli, c’è ancora grande attesa per vedere se l’olandese giocherà da titolare, o quantomeno più di dieci minuti.

L’ambientamento di Dallinga

Con solamente una rete a referto in amichevole, Thijs sta avendo qualche difficoltà in zona gol, probabilmente dovuto all’adattamento. Anche se è vero che problemi di questo genere gli sono sconosciuti (si è sbloccato alla seconda partita per l’Excelsior ed alla prima a Tolosa), va detto che questo salto è il più grande della sua carriera.

Passare da un campionato come la Ligue 1, dove pochissime squadre hanno una buona tenuta difensiva, alla Serie A, patria della difesa e della tattica, potrebbe necessitare di un periodo d’ambientamento più lungo. Ed è normale, nonostante le grandi attese su di lui . Speriamo, ad ogni modo, che sia una fase molto breve della stagione, sennò tutta la squadra potrebbe risentirne.

Castro, un rivale per la titolarità

Ora, rispetto alle sue precedenti avventure, l’olandese dovrà affrontare una maggiore  concorrenza, essendo Castro molto in forma al momento. La partita con l’Udinese non ha visto il “Toto” protagonista, ma i compagni lo hanno trovato solo 28 volte, troppo poche. E comunque lui ha giocato una gara molto volenterosa. I tifosi se ne sono già innamorati, ed anche Dallinga dovrà imparare a farsi conoscere dalla sua tifoseria. 

A Napoli per (con)vincere

Un’avversaria temibile, nonostante la caduta alla prima, aspetta i ragazzi di Italiano. Al Maradona, però, bisogna andarci per vincere, anche perché la difesa di Conte non è stata solidissima. Proprio per questo sarà cruciale che il terminale offensivo dei rossoblu sia in forma. L’importante è trovare più cinismo sotto porta, anche perché i 3 gol subiti contro il Verona sono un segnale. Nella certezza che il Bologna si giocherà le sue chance, Thijs dalla panchina potrebbe essere un’ottima soluzione. E potrebbe anche sbloccarsi, chissà.

Fonte: Sebastiano Moretto, Più Stadio

Continua a leggere le notizie di 1000 Cuori Rossoblu e segui la nostra pagina Facebook