Verso Parma-Bologna, Chivu: «Non penso che Italiano sia preoccupato»

Sarà il Parma di Cristian Chivu l’avversario del Bologna domani alle ore 15:00. Il nuovo mister dei parmigiani è solo al suo terzo giorno di lavoro nel club gialloblù ma sembra avere le idee sufficientemente chiare col fatto che la partita col Bologna è una di quelle da affrontare a viso aperto. Presentato in conferenza stampa dal presidente Krausa, che ha ringraziato Pecchia del lavoro svolto e ha sottolineato che «Chivu era la nostra prima scelta, lui che a 21 anni era capitano dell’Ajax, un vero leader. La sintonia c’è stata sin dal primo colloquio, ora lo supporteremo in tutto».

Le parole di Chivu durante la presentazione

Un battesimo di fuoco per Chivu, dunque, lui che il calcio in panchina l’ha vissuto solo a livello giovanile sino a questo momento. «Il momento non è semplice – ha spiegato il nuovo allenatore dei ducali -, al momento manca la fiducia: cercheremo di trasmettere entusiasmo per avere un approccio diverso rispetto a quello messo in campo nelle ultime gare. Abbiamo poco tempo: serve pazienza, ma anche determinazione».

Il Parma è la squadra con l’età media più bassa della serie A, e Chivu sa bene che «ai giovani è importante parlare dando fiducia, feedback, insomma, comunicando. Serve sensibilità e un approccio differente nella comunicazione con ognuno». Difficile leggere, invece, quella che sarà la tattica di domani del Parma, che affronterà il Bologna, «una grande squadra abituata a un certo tipo di calcio: non penso che Italiano sia preoccupato. Ogni partita è complicata in questo campionato, dato che nessuno regala mai nulla».

Christian Chivu, il nuovo allenatore del Parma (©Parma Calcio 1913)

Il gioiello del Parma, Bernabè, «è un centrocampista di talento e può ricoprire tanti ruoli. Lo valuterò e lo metterò nel ruolo dove si trova meglio». Su Man, invece, Chivu sostiene che «dovrà lavorare tanto e assumersi le proprie responsabilità. Lui è un giocatore importante, anche se a dicembre ha avuto un calo. Mi aspetto molto di più da lui rispetto a quanto visto a inizio stagione: ha le carte in regola per farlo».

Il nome di Chivu era stato accostato a inizio stagione anche all’Ajax, ma il cuore lo ha portato a Parma: «Parma per me vale 10 volte l’Ajax, con tutto il rispetto per l’Ajax. Questa società è sana e bella, il luogo ideale per un giovane ambizioso che vuole fare il salto. In molti credono in loro e devono essere riconoscenti per questo, noi siamo qui per renderli persone e giocatori migliori».

Fonte: Paolo Grossi – Corriere dello Sport, Stadio

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