Verso Roma: Thiago tra ballottaggi e indisponibili (Stadio)

A pochi giorni dalla sfida di Roma, il Bologna di Thiago Motta continua le sedute di allenamento a Casteldebole. Oltre ai lungo degenti Soumaro e Ferguson (operato ieri), anche Jens Odgaard dovrebbe essere out per il match. Il danese ha effettuato del lavoro differenziato rispetto alla squadra che ha svolto, invece, una prima parte atletica per poi concentrarsi su esercizi più tattici.

Porta e difesa

In porta dovrebbe esserci Lukas Skorupski, ma attenzione a Ravaglia, pronto a insidiare il polacco. Il giovane bolognese esordì da titolare proprio nella gara d’andata, quando i rossoblù si imposero per 2-0 sui giallorossi. Avanzando di un reparto, è aperta la sfida Kristiansen-Lykogiannis per la maglia da titolare, mentre sono confermati Posch e Calafiori.

Per il classe 2002 sarà una sfida molto importante: cresciuto nelle giovanili, Riccardo ha esordito in Serie A proprio con la maglia della Roma. Accanto a lui si giocano un posto Beukema e Lucumì, con il colombiano che sembrerebbe favorito.

Centrocampo e attacco

Sono sicuri di partire dal 1’ sia Aebischer che Freuler, mentre si giocano un posto Fabbian, Moro e Urbanski. Dovrebbe essere proprio il numero 80 a spuntarla, che con le sue caratteristiche offensive potrebbe rappresentare un grattacapo per la difesa romanista. A guidare l’attacco c’è Joshua Zirkzee, con Castro pronto a subentrare nella ripresa per dare freschezza e imprevedibilità. L’olandese ha realizzato 8 dei suoi 10 gol proprio in trasferta e la speranza è che possa incrementare il suo score personale proprio lunedì sera.

Sugli esterni agiranno Riccardo Orsolini, a destra, e uno tra Alexis Saelemaekers e Dan Ndoye sulla sinistra. Il belga, al rientro dalla squalifica, è pronto a riprendersi la maglia da titolare. Attenzione anche alla soluzione Urbanski come esterno sinistro: Thiago potrebbe decidere di utilizzarlo nel reparto offensivo qualora Fabbian dovesse prendersi la titolarità a centrocampo. Chance ridotte praticamente a zero, invece, per Karlsson, sempre più oggetto misterioso nella rosa felsinea.

Fonte: Stadio, Matteo Fogacci

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