Verso Torino-Bologna, Rolle: «C’è delusione: la stagione dei granata ha ripetuto le precedenti»

Domani alle ore 20:45, il Bologna sarà ospite del Torino nella gara valida per la 35^ giornata di Serie A. La formazione di Thiago Motta vuole tornare alla vittoria per dimezzare i punti che le servono per raggiungere la qualificazione alla Champions League. Di fronte ci sarà una squadra meno remissiva di alcune delle ultime squadre sfidare.

Per approfondire il momento del Torino e introdurci alla sfida esterna del Bologna, abbiamo chiacchierato con il giornalista Giovanni Rolle.

L’intervista prima di Torino-Bologna

Che momento sta attraversando il Torino? In queste ultime gare sembra aver mollato nonostante avesse una concreta speranze per un piazzamento europeo. Un finale che sta ricalcando quello delle ultime stagioni.
«Sostanzialmente è così. C’era stata una piccola serie di risultati positivi che avevano riacceso la fiammella della speranza per l’Europa. Poi il ko con l’Empoli, il pari con la Juve, il pari con prestazione scialba contro il Frosinone e il ko previsto contro l’Inter, quattro partite che hanno ridotto se non azzerato le speranze europee».

Si può dire che la situazione di questa stagione si può definire stagnante, coerentemente con gli anni recenti dei granata?
«Sì, molti tifosi sono delusi. Poi nelle ultime partite c’è stato un buon riscontro di pubblico dovuto ai buoni risultati. La situazione è proprio come la definisci. Dove siano i confini delle responsabilità di società, squadra e allenatore, perché anche Juric è finito nel mirino delle critiche. Anche perché, nonostante il Torino non sia una squadra che spende, in estate comunque Cairo ha accontentato Juric con Vlasic e Ilic. E quest’ultimo si coniuga male col compagno Ricci, perché sono giocatori piuttosto simili».

In vista del prossimo mercato, oltre al chiacchierato futuro di Buongiorno, sembra possa lasciare il Torino anche Zapata. Il colombiano è oggetto di un’offerta interessante dal Messico, che cosa perderebbe il Toro senza di lui?
«Se la carta d’identità per Zapata parla chiaro, lui è comunque il capocannoniere della squadra. È quello che contribuisce in maniera più concreta in zona gol, per cui il problema sarebbe sostituirlo».

Per il futuro appare più che chiaro che Juric terminerà a fine stagione la sua avventura al Torino?
«In questo momento, nessuno si attende un rinnovo. Lo stesso Juric in questa stagione aveva già spiegato che la sua permanenza era legata soprattutto ad un piazzamento europeo. Ora che l’Europa sembra svanita, non penso possa esserci un ripensamento da nessuna dalle due parti. Anche Cairo penso sia infastidito da alcuni atteggiamenti di Juric».

Che tipo di Torino ti aspetti in questa gara col Bologna?
«Mi aspetto una prestazione di riscatto rispetto agli ultimi risultati. Anche perché si giocherà di fronte al pubblico di casa e si giocherà alla vigilia dell’anniversario di Superga, per cui giocherà con una maglia speciale».

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