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Viareggio Cup, Bologna – Rigas 0-4: Tiriamoci una “Rigas” sopra – 13 mar
Prendiamola sul ridere, se non altro, perché l’umorismo è la panacea di tutti i mali, la medicina suprema per uscire dai momenti bui. Il Bologna ha iniziato col piede sbagliato il Torneo di Viareggio e ora si trova invischiato in una situazione davvero complicata, dopo solamente una partita del girone. Decisiva sarà quindi la sfida di venerdì, nel mentre andiamo a rileggere la cronaca del match di oggi.
Lasciare da parte il Campionato, concentrarsi sulla Viareggio Cup e provare ad andare il più lontano possibile nella competizione: è questo l’obiettivo che si prefigge il Bologna Primavera prima del debutto nella più antica (e importante) competizione di calcio giovanile. La sfida che apre il Torneo vede i rossoblù impegnati contro i lettoni del Rigas, squadra fisica e solida, capace di mettere in difficoltà anche le compagini più tecniche.
Provare a non pensare al campionato è il punto di partenza, al fine di non lasciarsi condizionare da fattori esterni.
Per l’esordio Troise sceglie un 4-3-1-2 con Ravaglia in porta, difesa formata da Mantovani, Brignani, Busi e Frabotta, a centrocampo debutto in cabina di regia per Lidin, mediano svedese arrivato dal Pisa, sostenuto ai lati da Kingsley e Cozzari. In avanti è Stanzani che agisce alle spalle dell’inedita coppia Pirreca-Krastev.
Partono forte i felsinei, che già dopo 10 minuti sfiorano il vantaggio: tiro di Kingsley che esce di poco, con l’estremo difensore che non sembrava in grado di fare nulla. Una decina di minuti dopo è Pirreca a spaventare gli avversari: sinistro da dentro l’area che non trova però la porta, con la sfera che finisce sull’esterno della rete. Da qui in avanti inizia l’assedio del Bologna, che già aveva dimostrato di saper reggere meglio il campo in confronto all’11 avversario: prima è Krastev a non trovare lo spazio per la conclusione, poi lo stesso Pirreca si fa murare il tiro a botta sicuro.
I lettoni riescono a mettere il naso fuori dalla loro area alla mezz’ora: prima Troninkoks si fa vedere con un diagonale strozzato, poi è lo stesso giocatore del Rigas che, al 30′ esatto, insacca, dopo che Frabotta aveva in precedenza perso un pallone banale sulla fascia. Rigas in vantaggio nel momento migliore del Bologna.
A due minuti dal termine è la confusione a regnare sovrana: il Bologna ha male assorbito il colpo e fatica a riprendersi; ci prova comunque Kingsley che, liberato da dentro l’area da Krastev, trova la risposta del portiere lettone. L’ultima occasione del primo tempo capita sui piedi di Pirreca che, solo davanti al portiere, si allunga troppo il pallone, non riuscendo a concludere in maniera efficace.
La ripresa si apre con la rivoluzione offensiva operata da Troise: giù Pirreca, Krastev e Stanzani e dentro Mutton, Djibril e Valencia, con il modulo che non cambia di una virgola. In certi frangenti di gara è Kingsley che alza il suo raggio di azione, andando a formare una catena di tre trequartisti alle spalle di Mutton, unico vero terminale offensivo.
Al 52′ arriva il raddoppio lettone: punizione battuta in area di rigore, ne approfitta Kirss che al volo col destro batte Ravaglia sul palo da Lui difeso. 2 a 0 e soltanto 40 minuti per rimontare.
Troise prova il tutto per tutto: dentro anche Mazza, Pellacani e Pattarello al 55′, con la speranza di raddrizzare il match.
I rossoblù tornano ad affacciarsi dalle parti della porta lettone al 66′ quando Mutton, dopo una mischia, tenta il tiro in porta, venendo però murato dalla difesa avversaria.
Al 70′ Troise si gioca anche la carta Putkas, con il tempo che inizia seriamente a stringere, senza che il Bologna sembri dare segni di vita. Ed ecco che, al 76′, arriva la mazzata finale: Regza prima impegna Ravaglia con un colpo di testa, successivamente ribatte in rete facilmente, chiudendo di fatto la partita, nonostante ci siano ancora 15′ minuti da giocare. Partita che all’83’ vede anche la quarta rete, questa volta su calcio di rigore firmato da Hvonickis.
Un debutto pessimo per i ragazzi di Troise che, svantaggiati da un passivo così pesante e condizionati dalla vittoria del Cagliari contro il Deportes Quimbio nell’altra partita del girone, venerdì non potranno far altro che vincere contro i sardi, per fare in modo di proseguire il loro cammino alla Viareggio Cup.
Cammino che non poteva partire in modo peggiore…
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