Vigiani: ”Ho visto i ragazzi determinati nel voler cambiare la situazione”

Questa mattina, vigilia di Bologna-Fiorentina, ha parlato in conferenza stampa Luca Vigiani, tecnico della Primavera rossoblù che domani guiderà la prima squadra.

Che sensazioni provi da fiorentino per la gara di domani?
”E’ una sensazione bella e stimolante. Va da sé che guidare la prima squadra in pochi giorni è impegnativo. Vogliamo metterci un carico in più. Io sono cresciuto lì, però bisogna andare sopra queste cose”.

Hai ricevuto messaggi da Firenze?
”Si, tantissimi”.

Che giorni sono stati questi? Su cosa siete andati?
”Abbiamo toccato un po’ tutti i punti, forse ci siamo concentrati più sull’intensità. Per il resto abbiamo lavorato su tutti i punti, vediamo domani che risposte ci darà il campo”.

Il gruppo come l’ha visto?
”Ha preso coscienza di ciò che è successo, con responsabilità. L’ho visto partecipe del lavoro, è un ottimo punto di partenza per ovviare alla situazione”.

Come mettere in difficoltà la Fiorentina? Essendo aggressivi?
”Dentro una partita ce ne sono diverse, dovremo soffrire ed essere aggressivi. Dovremo capire quando giocare sulle seconde palle, la Fiorentina ha un gioco aggressivo”.

Le basi saranno le stesse di sempre?
”Non mi sembrava il caso di stravolgere tutto in una settimana, rimarremo sulle certezze”.

Thiago Motta l’ha sentito?
”Non l’ho sentito”.

Ha parlato con i senatori?
”C’è bisogno di tutto il gruppo, c’è sempre bisogno di tutti gli elementi. Ci sono leader tecnici e nello spogliatoio, ma tutti devono fare la propria parte. Non è corretto lasciare a pochi giocatori la responsabilità di tutto il gruppo”.

Cosa scatta nella testa di un giocatore in queste situazioni?
”Normalmente scatta la responsabilità, in questo caso c’è un carico maggiore per la situazione umana di Mihajlovic.  I ragazzi li ho visti da subito responsabili e pronti per cambiare la situazione”.

La tua Fiorentina in pochi nomi?
”Ho esordito dopo aver fatto le giovanili. Ranieri mi ha fatto esordire. Tutto il gruppo permetteva ai giovani di inserirsi bene, ricordo Batistuta che aveva anche un’esperienza internazionale”.

Come sta Arnautovic? 
”L’ho visto bene, si carica di tante responsabilità. Lo caricano, in questa situazione l’ho visto molto partecipativo per cambiare le cose”.

Come ha visto Barrow e Orsolini?
”Quando ci sono queste situazioni tutti dobbiamo dare qualcosa in più, tutti devono fare la loro parte, non sposterei l’attenzione su due giocatori, ma su tutto il gruppo”.

Posch può partire dall’inizio visto l’infortunio di Soumaoro?
”Vediamo, c’è ancora un allenamento. E’ un giocatore rapido, può fare sia il centrale a quattro sia il braccetto a tre. A volte in alcuni giocatori si vede superficialità, lui invece è sempre ben concentrato”.

Suo figlio gioca nella Fiorentina.
”E’ contento anche lui per me”.

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