Vita in panchina: i giocatori meno utilizzati da Italiano

Dall’inizio del campionato a oggi abbiamo avuto modo di vedere i giocatori prediletti da Vincenzo Italiano, quelle che sono le pedine inamovibili del suo gioco. Allo stesso tempo però, per ogni reparto, sono presto diventati chiari anche i giocatori non ritenuti funzionali al suo gioco e quindi lasciati in panchina. Lo scarso minutaggio, potrebbe essere per alcuni di loro il pretesto per cercare più spazio altrove in questa sessione di calciomercato.

Casale e Erlic bloccati dal muro Beukema e Lucumí

C’è poco da fare, il duo Beukema-Lucumí è forse tra le coppie di centrali più forti di questo campionato. Se l’obiettivo è vincere non possono essere lasciati in panchina e Vincenzo Italiano lo sa bene. È per questo motivo che Erlic e Casale hanno visto raramente il campo. Erlic conta 4 presenze in campionato e poco più di 12’ in Coppa Italia per un totale di solamente 233 minuti giocati. Non si distanzia di molto l’ex Lazio che in più, rispetto al croato, ha 2 ulteriori presenze in A e 2 in Champions League per un totale di 584 minuti.

Sulla sinistra invece è Lykogiannis a trovare poco spazio ora che Miranda è diventato titolarissimo. Non solo lo spagnolo ha un mancino preciso che gli ha permesso di collezionare già tre assist, ma è anche un difensore offensivo, caratteristica fondamentale per il gioco di Italiano. Lykogiannis si è quindi fermato a 755’ ed è quindi tra i giocatori che potrebbero guardarsi intorno per andare a giocare altrove. C’è però, chi ha giocato ancora meno minuti del greco: Tommaso Corazza. Il cinno di Bologna conta tra Coppa Italia e Champions League solamente 13 minuti giocati. Il difensore 2004, che ha rinnovato il contratto con il club fino al 2027, con molte probabilità verrà quindi dato in prestito, in modo che possa acquisire maggiore esperienza.

Urbanski: non piace a Italiano come piaceva a Motta

Il centrocampo del Bologna è ormai proprietà di Remo Freuler. Lo svizzero, instancabile macchina da guerra, conta ben 2028 minuti tra le varie competizioni. Tra chi ha giocato meno invece – tralasciando gli infortunati Aebischer e El Azzouzi – troviamo Urbanski.  Il centrocampista polacco conta 7 presenze in campionato, 4 in Champions e 1 in Coppa Italia per un totale di 484′. Il poco spazio concesso a Urbanski sorprende soprattutto se si pensa a come la scorsa stagione fosse uno dei preferiti di Thiago Motta. Il polacco è tuttavia consapevole di avere numerosi estimatori in A, prima tra tutte la stessa Juventus, e sarebbe propenso a lasciare il Bologna. Sartori e Di Vaio hanno però messo in chiaro che per meno di 6 milioni non ci saranno trattative.

Monza-Bologna, si sblocca Urbanski (©Damiano Fiorentini)

Iling-Junior e Dominguez: a parità di minuti giocati tutt’altro risultato

In attacco, Cambiaghi a parte, che conta solo 14’ nella prima partita di stagione a causa della rottura del legamento crociato, chi ha giocato meno è Iling-Junior. Il calciatore in prestito dall’Aston Villa conta 5 presenze in campionato, 6 presenze in Champions League e 1 in Coppa Italia per un totale di 407 minuti complessivi.  Iling sembrava promettere tanto, ha fatto il suo debutto nella trasferta contro il Como e ha trovato il gol del pareggio al 91’. Dopo quell’occasione però, ha fatto vedere pochissimo. Chi invece ha fatto l’exploit è Benjamin Dominguez. L’argentino conta solo 5 minuti in più dell’inglese (pur non essendo in lista Champions) ma è già a quota 2 gol in sole sei presenze in A mentre in Coppa Italia conta 1 gol e 1 assist.

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