Bologna FC
Vittoria facile con il Kapfenberger: nove marcatori per nove reti
Al centro tecnico Niccolò Galli di Casteldebole si è giocata sotto una pioggia battente la seconda amichevole di questa pausa per i Mondiali. L’avversario di oggi è il Kapfenberger SV, squadra militante in Erste Liga, la seconda lega austriaca, dove al momento occupa l’ultimo posto in classifica con solamente due vittorie. La rosa è composta da giocatori molto giovani, l’età media è di 21 anni, e sono al momento fermi dal 12 novembre per la lunga sosta invernale dettata dalle rigide condizioni metereologiche austriache. Il Bologna, invece, in questa partita ritrova i giocatori precedentemente impegnati con le nazionali, fatta eccezione per Aebischer e Skorupski, e, inizialmente dalla panchina, Cambiaso, al rientro dall’infortunio, mentre sono assenti per problemi fisici De Silvestri, Moro, Bonifazi e Zirkzee. Da sottolineare la presenza nell’undici titolare di Pyyhtia, aggregato dalle giovanili così come Bagnolini.
La partita è iniziata con un ritmo abbastanza alto imposto dal Bologna, resosi subito pericoloso approfittando della buona condizione atletica di Lykogiannis che dalla fascia sinistra ha messo in aera due cross pericolosi che, però, Orsolini e Dominguez non sono stati in grado di ribadire in rete. Al sedicesimo, però, il terzino ex Cagliari è passato da potenziale assistman a marcatore con una conclusione di mancino da fuori area dopo aver ricevuto un preciso passaggio di Pyyhtia. Da sottolineare l’impreciso intervento del portiere del Kapfenberger. Un minuto dopo, a seguito di una serie di rimpalli in area di rigore, Dominguez si è trovato con il pallone tra i piedi e da distanza ravvicinata ha trovato il raddoppio. Sotto di due reti il Kapfenbreger ha avuto una buona, seppur estemporanea, reazione riuscendo a colpire un palo con Bajrektarevic sugli sviluppi di una punizione dal limite destro dell’area. Tra il ventitreesimo e il ventiquattresimo è Sansone a rendersi pericoloso. Nel primo caso la conclusione diretta in rete è stata bloccata da una pozza di acqua creatasi sulla linea di porta, mentre nel secondo, dopo aver dribblato il portiere, è riuscito senza problemi a trovare il terzo gol del Bologna. Dopo questa marcatura la partita ha subito un forte rallentamento causato anche dalle condizioni del campo che, pur reggendo bene, ha iniziato a essere sempre più pesante a causa del costante diluvio.
In questa prima frazione il Bologna ha dimostrato la sua superiorità tecnica e fisica riuscendo a gestire sempre il gioco senza concedere mai nulla agli avversari, anche se è necessario sottolineare l’impegno costante dei giocatori del Kapfenberger. Notevole, infine, la prestazione di Dominguez dai cui piedi sono passate tutte le azioni rossoblù.
Thiago Motta nell’intervallo ha cambiato quasi interamente la propria formazione, solo Sosa e Pyyhtia sono rimasti in campo, con l’ingresso di molti reduci dalle nazionali, tra cui Arnautovic, Medel e Ferguson, del portiere della Primavera Bagnolini e del rientrante Cambiaso.
Il secondo tempo è stato un dominio rossoblù grazie all’esuberanza fisica e alla voglia di mettersi in mostra di alcuni dei giocatori che fin qua stanno trovando poco spazio come Vignato, Kasius e Barrow. Il possesso palla rossoblù è stato costante, non concedendo mai agli avversari la possibilità di costruire azioni, grazie anche a un pressing alto su ogni tentativo di costruzione da parte del Kapfenberger. La seconda metà della partita, inoltre, è stata segnata da un’altissima precisione in fase realizzativa, quasi tutte le occasioni, infatti, sono state trasformate in rete. Le prime quattro reti di questa frazione hanno un minimo comun denominatore: Emanuel Vignato. Scatenato sulla destra, infatti, è stato in grado di fornire tre assist e realizzare un gol. Il primo assist è stato un cross basso a uscire da destra che, dopo essere stato lisciato da Barrow, arriva a Cambiaso che da fuori ha trovato il fondo della rete al quarantanovesimo con un gran tiro. Il minuto successivo, invece, Vignato ha premiato l’inserimento profondo di Ferguson che a distanza ravvicinata ha segnato il 5-0. Al sessantesimo una respinta corta della difesa si è spenta sui piedi dell’attaccante rossoblù che dopo due assist trova la soddisfazione personale. Ancora una volta gli sviluppi della ripartenza da centrocampo sono stati difficoltosi per il Kapfenberger e Vignato, dopo aver recuperato prontamente il pallone è stato bravo a servire Arnautovic che ha dovuto solamente depositare la palla alle spalle del portiere. Le ultime due reti, invece, hanno per protagonista Barrow, prima con un’azione personale insistita conclusasi con un tiro a incrociare sul primo palo e successivamente con un cross a liberare Lucumì che di testa ha ribadito in rete il definitivo 9-0.
La partita non è mai stata in discussione, ma è possibile comunque trarre segnali positivi dalle prestazioni di chi normalmente è a margine delle rotazioni e qua ha voluto dimostrare il proprio valore e dalla fluidità con cui si sviluppa il gioco corale della squadra.
BOLOGNA (4-3-3): Bardi (dal 46’ Bagnolini); Lykogiannis (dal 46’ Cambiaso), Sosa, Soumaoro (dal 46’ Lucumì), Posch (dal 46’ Kasius); Pyyhtia, Schouten (dal 46’ Medel), Dominguez (dal 46’ Ferguson); Soriano (dal 46’ Barrow), Sansone (dal 46’ Arnautovic), Orsolini (dal 46’ Vignato) Allenatore: Motta
KAPFENBERGER (4-3-3): Wieser (dal 82′ Mujkic); Heindl (dal 65′ Lalic), Szerencsi (dal 82′ Jus), Walchhutter, Pichorner; Wildbacher (dal 53′ Tomic), Grgic (dal 53′ Macher), Bajrektarevic (dal 53′ Staber); Amoah, Kordic (dal 82′ Dimmel), Kone (dal 53′ Djuric) Allenatore: Ibrakovic
Reti: al 16’ Lykogiannis (B), al 17’ Dominguez (B), al 24’ Sansone (B), al 49’ Cambiaso (B), al 50’ Ferguson (B), al 60’ Vignato (B), al 61’ Arnautovic (B), al 68’ Barrow (B), al 82’ Lucumì (B)
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