Bologna FC
Vocabolario Rossoblù – Un Bologna che passerà alla storia
La squadra felsinea torna in finale di Coppa Italia dopo 51 anni, un traguardo storico che segna un’impresa destinata a entrare nella leggenda rossoblù.

Passare alla storia, passare nel ricordo dei posteri in grazia di un’importanza memorabile.
Vocabolario online, Treccani
Dalle parole alle locuzioni, oggi Vocabolario Rossoblù dedica il suo spazio alla locuzione «Passare alla Storia». Sì una locuzione e non una semplice parola perché l’impresa del Bologna, messa ufficialmente a segno ieri al Dall’Ara ma cominciata qualche settimana prima al Castellani, non può essere descritta brevemente.
Intanto perché è frutto di un percorso che, se vogliamo comincia con l’avvento di Sartori prima e Thiago Motta poi, ma si snoda soprattutto in questa stagione. E, soprattutto, ha radici solide e consolidate nella ormai decennale gestione Saputo alla guida del Bologna, che ora può riscrivere davvero la sua storia. Se quello che è accaduto l’anno scorso rimarrà nella memoria e negli almanacchi. Quello che i rossoblù si sono guadagnati per il 14 maggio è qualcosa che può la storia del Bologna in maniera significativa, riaprendo la bacheca dei trofei da troppo tempo ferma.
Bologna, un’impresa che passerà alla storia
A prescindere dall’esito della finale del 14 maggio contro il Milan, l’approdo in una finale così importante è

Il Bologna festeggia la conquista della finale di Coppa Italia (©Bologna FC 1909)
qualcosa di straordinario. E già questo basterebbe per riscrivere la storia del club. Questo Bologna passerà alla storia per essere il secondo in assoluta ad arrivare in una finale di Coppa Italia. Perché, se è vero la squadra felsinea ha già conquistato il trofeo due volte, la prima arrivò con la vecchia formula del girone finale all’italiana.
Il percorso della squadra di Vincenzo Italiano passerà alla storia perché il Bologna alla finale non ci arrivava da 51 anni. E questo basterebbe per spiegare la grandezza del risultato. In questi 51 anni ci sono state soddisfazioni e anche cocenti delusioni, ma mai un vera finale. Se non quelle dell’Intertoto. Ed è forse difficile oggi spiegare che cosa significa. Oggi c’è la gioia di club e tifosi. Ma quei fortunati che hanno vissuto la serata di ieri non potranno mai cancellarla dalla loro memoria. Una pietra miliare che rimarrà, sia che diventi un unicum sia che diventi l’inizio di uno straordinario ciclo vincente. Il Bologna dei Ferguson, degli Orsolini, dell’esultanze scatenate di mister Italiano, dell’olandese con origini romagnole Beukema e chi più ne ha, più ne metta, sarà per sempre nella storia rossoblù. Indelebilmente.
Continua a leggere le notizie di 1000 Cuori Rossoblu e segui la nostra pagina Facebook
