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Volata finale, è una corsa a sei: chi strapperà il biglietto per l’Europa?

La partita contro il Napoli ha dimostrato che tra i temibili avversari c’è anche lo stesso Bologna. Domenica toccherà all’Atalanta, nel pieno di un momento più buio che mai.

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Jens Odgaard e Riccardo Orsolini (© Damiano Fiorentini)
Jens Odgaard e Riccardo Orsolini (©Damiano Fiorentini)

Tutti gli occhi sono già puntati sulla partita di domenica: l’Atalanta ospiterà un Bologna in piena corsa per il terzo posto che, destino vuole, appartiene proprio ai padroni di casa. La sfida contro il Napoli di lunedì sera ha aperto un mese e mezzo di fuoco, tra Serie A e Coppa Italia, in cui i rossoblù dovranno calare l’asso per raggiungere i migliori obiettivi stagionali possibili. Ma andiamo con ordine, perché il Bologna non è il solo nella volata europea: sei squadre in sei punti, dalla Dea con 58 alla Fiorentina a quota 52, in una competizione che diventa sempre più serrata.

Dan Ndoye (© Bologna FC 1909)

Dan Ndoye in Bologna-Napoli (©Bologna FC 1909)

La corsa a sei: Atalanta in pole position, ma occhio al sorpasso dei rossoblù

Sei squadre, un unico obiettivo: la qualificazione per le coppe europee. Se le prime due posizioni della classifica fanno gara a parte, non si può dire che sotto di loro la competizione non sia altrettanto agguerrita. L’Atalanta, terza in classifica, ma con la sensazione che potrebbe fare molto di più. Ad inseguirla il Bologna, il disel che faticava a carburare a inizio campionato, si sta ora prendendo ciò che gli spetta. Un passo dietro c’è la Juventus: i punti lasciati per strada pesano come macigni, ma l’arrivo di Tudor sembra aver dato una scossa alla rosa. Poi c’è la Lazio, la promessa della stagione, che però ora arranca e domenica dovrà vedersela con la sua acerrima nemica, la Roma. La squadra capitolina continua ad inanellare risultati utili, ma dietro arriva la Fiorentina.

Il calendario del Bologna è un campo minato, ma lo sarà anche per chi deve affrontare i rossoblù

Torniamo a noi. Il Bologna, da qui alla fine, si trova ad affrontare il calendario più complicato da inizio stagione. Anche se, la partita contro il Napoli, ha dimostrato che tra i temibili avversari c’è anche lo stesso Bologna. Persino gli avversari lo hanno riconosciuto con grande onestà: «Sono fortissimi e stanno facendo un campionato assurdo. Non hanno il nome di Juventus o Milan ma vanno rispettati e un pareggio su questo campo vale come una vittoria» ha detto Juan Jesus al Dall’Ara. Parole che la dicono lunga sulla percezione che hanno gli avversari dei ragazzi di Italiano.

Bologna-Atalanta: il momento buio della Dea

Sette risultati utili, tra coppe e campionato, quelli inanellati dai rossoblù. Ecco perché la sfida di domenica al Gewiss Stadium sa lotta per il terzo posto. L’Atalanta, in questo 2025, non ha ancora vinto in casa e il tabellino del campionato parla di tre sconfitte consecutive. E se proprio vogliamo dirla tutta, gli ultimi tre KO sono arrivati senza reti: non era mai successo nell’era di Gasperini.

Beukema in Atalanta-Bologna (© Lega Serie A)

Beukema in Atalanta-Bologna (©Lega Serie A)

Si sa, nel calcio tutto può succedere, ma i numeri parlano chiaro. Dopo lo scontro di Bergamo, i rossoblù dovranno vedersela con Inter, Juventus, Milan e Fiorentina in sequenza, intermezzate dall’Udinese e il Genoa a chiudere. A questo già complicato tour de force, va aggiunto il ritorno di semifinale di Coppa Italia e, chissà, forse, un’emozionante finale nella capitale.

(Fonte: Alessandro Mossini – Corriere di Bologna)

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