Bologna FC
Il Resto Del Carlino – La prima volta di Zirkzee in nazionale. Ha convinto anche Koeman
Zirkzee ormai è una sicurezza e anche il ct dell’Olanda Ronald Koeman se ne è accorto. Per l’attaccante rossoblù è arrivata la prima convocazione in nazionale per le prossime amichevoli e questo gli darà la carica per portare avanti il suo percorso con il Bologna e puntare all’Europa.
Diverso è bello
«Si trova spesso dove una punta non dovrebbe stare» ha detto tempo fa l’allenatore olandese parlando del numero 9 rossoblù. «Mi chiamano nove e mezzo, falso nove. Interpreto il ruolo in maniera diversa. Ma diverso è bello no?». Disse Zirkzee in un’intervista concessa al quotidiano di Rotterdam AD Sportwereld. Sembra essersi convinto anche Koeman che il modo di giocare dell’attaccante olandese sia proficuo anche se differente dai classici movimenti di un nove puro. Per questo è arrivata la prima chiamata per sfidare la Scozia e la Germania il 22 e il 26 marzo.
Avversari e compagni
La sua prima volta in nazionale giocherà contro il compagno di squadra e capitano rossoblù Lewis Ferguson. In nazionale invece ritroverà Schouten, anche lui convocato e poi troverà gli avversari della prossima sfida Champions con l’Atalanta: De Roon e Koopmeiners. Poi gli ineristi De Vrij e Dumfries che invece affronterà tra una settimana al Dall’Ara.
Questa è l’occasione per Zirkzee di mettersi in mostra e sperare in una chiamata in vista degli Europei di quest’estate. L’attaccante ha già dimostrato di saper fare il suo quando le partite contano, come contro Inter e Milan, Fiorentina, Sassuolo, Salerno e Lazio; sette dei suoi nove gol in campionato sono arrivati fuori dalle mura del Dall’Ara, compreso il gol in Coppa Italia a Cesena. Di fatto il Bologna fuori casa è una macchina perfetta in casa, ma in trasferta ha faticato di più e ha portato a casa i risultati anche grazie al suo bomber.
Bomber esploso
Lo stesso Thiago è molto felice della sua convocazione. «Sono contentissimo per Joshua, se lo merita al duecento per cento per quello che ha fatto fino ad oggi. È un passo in più, dovrà continuare come sta facendo per aiutare la sua nazionale». Anche per il Bologna che si sta giocando obiettivi importanti in questa stagione.
Lui ha fatto impazzire l’Atalanta l’anno scorso da subentrato, partita vinta poi con i gol di Orsolini e Sansone. Poi l’addio di Arnautovic e lui ha fatto il salto di qualità che serviva. Oltre ai gol ci sono anche 4 assist in campionato e 2 in Coppa Italia. Questa convocazione arriva nel momento giusto, per dare l’energia che serve a Zirkzee per caricarsi in vista della partita con la Dea a Bergamo e poi pensare all’Inter.
L’unica cosa che può far discutere di Joshua è la maglietta con cui si è presentato alla partita Virtus – Valencia: «Più Iffe (Lundberg, ndr), meno Effe». Potrebbe aver innervosito i tifosi della Fortitudo, ma a Bergamo non ci sarà la palla a spicchi bensì un’intera squadra da supportare verso un traguardo che saprebbe di storia.
Fonte: Il Resto Del Carlino, Marcello Giordano
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