Zirkzee-Manchester United, scorrono i titoli di coda…

Se, al di là dello sfortunato infortunio subito a novembre, Calafiori si è guadagnato la completa fiducia dell’Arsenal, altrettanto non si può di Zirkzee e il Manchester United. La sua avventura nel nord dell’Inghilterra dopo solo mesi è sostanzialmente ai titoli di coda.

Il centravanti olandese cresciuto nel settore giovanile del Bayern Monaco, salvo sorprese, dovrebbe lasciare gli inglesi già in questo calciomercato invernale. In estate, Zirkzee si era trasferito dal Bologna al Manchester United per 40 milioni previsti dalla clausola rescissoria (più le ormai celebri commissioni di Kia Joorabchian). E il suo impatto era stato incredibile, perché Joshua aveva segnato dopo pochissimi minuti dal suo debutto. Ma da quel momento in poi è stato un percorso negativo, salvo alcuni lampi.

Una scelta di cui pentirsi…

In estate, Joshua Zirkzee ha scelto nonostante qualche resistenza la Premier League. La sua prima opzione sarebbe stata la permanenza in Serie A. Ma la voglia di fare un passo avanti, la difficoltà nel rifiutare offerte importanti, ha forse affrettato la decisione. Joshua ha scelto il Manchester United allenato dal connazionale Erika Ten Hag. Forse la prospettiva di lavorare con un tecnico connazionale o forse il fascino dei Red Devils l’hanno infine convinto.

Nemmeno sei mesi dopo quella decisione, Zirkzee è finito nel tritacarne. Una situazione diventata consuetudine in casa United. In tanti, soprattutto giovani acquisti hanno subito la spirale negativa in cui è precipitata la squadra più famosa del mondo.

Zirkzee e il Manchester United pronti a dirsi addio?

La situazione di Zirkzee al Manchester United è diventata sempre più difficile. A metterne ancora di più in dubbio la permanenza è arrivato anche l’esonero di Erik Ten Hag. Il tecnico olandese è stato allontanato nel finale di ottobre. Al suo posto è stato scelto Ruben Amorim, tecnico ex Sporting Lisbona, liberato dal suo contratto coi portoghesi a fronte di circa 11 milioni.

L’arrivo di Amorim ha “aggravato” la crisi tra l’olandese e l’ambiente dello United. Il tecnico portoghese ha provato a dare fiducia a Zirkzee. Ma dopo una doppietta nelle primissime gare di Amorim in panchina, la situazione è immediatamente precipitata. Nell’ultima gara di campionato il punto più basso. Nella sfida dell’Old Trafford contro il Newcastle, lo United è andato sotto 0-2 dopo nemmeno 20 minuti. E alla mezz’ora, il portoghese ha deciso di sostituirlo. Motivo per cui è sempre più probabile Joshua lasci il club a gennaio, con l’obiettivo di tornare in Italia, la sua prima scelta. La Juventus e Thiago Motta sembrano la destinazione e l’allenatore che più di tutti attendono novità in questo senso.

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