Calcio
-1 a Bologna-Verona: Zanetti prepara la battaglia
A un giorno dal fischio d’inizio, è tempo di valutazioni in casa Verona. Potrebbero infatti tornare due giocatori importanti per Zanetti
Bologna e Verona chiuderanno il 2024 della Serie A, domani alle 20.45. Ma, per gli scaligeri, questa gara ha un significato che non si riassume appena in un espressione di chiusura. Potrebbe infatti essere l’ultima partita prima del passaggio sotto il fondo texano di Presidio, ma anche un’occasione per allontanarsi dalla lotta salvezza, visto l’unico punto di vantaggio sul Cagliari. Insomma, tra passato e futuro, Zanetti e i suoi uomini si giocano moltissimo.
L’ultima rifinitura
Oggi, gli scaligeri sono scesi in campo per l’ultima volta al “Paradiso”, prima di partire alla volta di Bologna. Due nomi sono ancora da valutare, perché Dawidowicz e Sarr sono ancora in dubbio e, anche se potrebbe essre complesso vederli dal primo minuto, i due potrebbero incarnare le mosse a gara in corso di mister Zanetti. Ad ogni modo, le risposte probabilmente arriveranno solamente domani all’annuncio delle formazioni: è inutile fasciarsi la testa prima di aver subito il colpo. E il Bologna questa gara la deve vincere per la classifica, indipendentemente da assenze o presenze.
Amin Sarr (© :Hellas Verona)
Tengstedt torna titolare?
Potrebbe, e questa opzione sembra sempre più palusibile, ritornare in campo dal primo minuto Casper Tengstedt. Dopo i fastidi muscolari delle ultime settimane, la punta, che non partiva titolare dall’otto dicembre, sembra essere pronta ad affrontare di nuovo i 90′. Arrivato in prestito dal Benfica, il danese resta l’arma più pericolosa degli scaligeri, con 5 reti in 15 uscite stagionali, ed arginarlo sarà fondamentale per l’efficacia della tenuta difensiva di Beukema e Lucumi.
Harroui dimesso da Villa Stuart
Avevamo già trattato negli scorsi giorni l’infortunio di Harroui. L’ex Frosinone, che non si rivedrà in Serie A verosimilmente almeno fino alla prossima stagione, è stato efficacemente trattato in settimana, per poi essere dimesso ieri. L’intervento è riuscito perfettamente, ma questo già si sapeva da diversi giorni: sarebbe possibile addirittura un recupero record entro fine maggio? Gli esperti sono scettici, e di certo il calciatore deve guarire bene per rientrare, ma il marocchino-olandese sembra determinato, e questo spirito potrebbe dare morale ai suoi compagni, privi del suo estro a centrocampo.
Continua a leggere le notizie di 1000 Cuori Rossoblu e segui la nostra pagina Facebook
