Allenatori Serie A: assegnate quasi tutte le panchine

Negli ultimi giorni il valzer delle panchine in Serie A è ufficialmente partito. Rispetto a una settima fa, parecchie squadre hanno sciolto le riserve ufficializzando i nomi dei propri nuovi tecnici per la stagione 2024/25.

Ad oggi rimangono pochissime le posizioni ancora vacanti, destinate ad essere occupate a stretto giro di posta.

La situazione attuale in Serie A

Squadra per squadra, la situazione è sempre più definita.

• Atalanta: Gianpiero Gasperini (confermato). Sciolto ogni possibile dubbio post successo europeo, il “Gasp” comincerà la sua nona stagione orobica. La storia è destinata a continuare verso traguardi sempre più prestigiosi.
• Bologna: Vincenzo Italiano (nuovo). Alla fine la scelta numero uno di Sartori ha firmato per i rossoblu con un contratto biennale. Adesso il Bologna può cominciare a costruire la squadra per l’avventura in Champions. Su chi deciderà di puntare l’ex viola? La rivalutazione di Karlsson è la primissima risposta.
• Cagliari: Vincenzo Vivarini/Aurelio Andreazzoli (nuovo). Terminata tra gli applausi e la commozione la carriera tra le squadre di club di Sir. Claudio Ranieri, i sardi non hanno ancora preso una decisione circa il suo successore. Piace Vivarini, autore della grande stagione del Catanzaro ma il Cagliari non è l’unica formazione di A ad aver messo gli occhi su di lui. Il nome dell’ultim’ora è invece quello di Andreazzoli, profilo che di lotta salvezza se ne intende anche se con alterne fortune.
• Como: Cesc Fabregas (confermato/nuovo). Una conferma o una promozione? Una promozione da vice a primo allenatore. Questa è la scelta dei lariani per il ritorno in  Serie A dopo 21 stagioni, con la promessa dello spagnolo di ottenere il patentino UEFA al più presto. Continuerà comunque ad essere affiancato da Osian Roberts.
• Empoli: Davide Nicola (confermato). L’ennesimo miracolo di Nicola, maestro delle salvezze, merita la conferma ed infatti i toscani ripartiranno da lui.
• Fiorentina: Raffaele Palladino (nuovo). Era in cima alla lista dei toscani e infatti il matrimonio si è compiuto. Palladino sarà l’allenatore della Fiorentina fino al 2026. Con lui potrebbero arrivare da Monza Bondo e Maldini.
• Genoa: Alberto Gilardino (confermato). Ha fatto la gavetta, è arrivato in massima serie e ha dimostrato di poterci stare alla grande. Ambito da diversi club per il futuro, il presente di Gila parlerà ancora genoano, alla caccia di un’ulteriore conferma prima, probabilmente, di lanciarsi in nuove avventure.
• Hellas Verona: Paolo Zanetti (nuovo). La salvezza orchestrata perfettamente da Baroni, ha portato l’allenatore di Firenze verso altre sfide dal blasone maggiore. L’Hellas ha così ripiegato su Zanetti, che ha battuto la concorrenza di Sottil e in massima categoria ha già guidato Empoli e Venezia. Manca ancora l’annuncio ufficiale ma non dovrebbero esserci ripensamenti dell’ultimo minuto.
• Inter: Simone Inzaghi (confermato). Lo scudetto riportato a Milano sponda nerazzurra con una cavalcata del genere ha favorito la naturale prosecuzione del rapporto, senza alcun tentennamento.
• Juventus: Thiago Motta (nuovo). Con buona pace dei tifosi bolognesi, manca poco all’annuncio di Motta come nuovo allenatore bianconero. Potrebbe arrivare una sorpresa? E’ improbabile. Anche se l’ufficialità sta forse tardando più del previsto, l’accordo è già stato trovato, manca solo la firma sul contratto.
• Lazio: Marco Baroni (nuovo). Fino a pochi giorni fa non sembravano esserci dubbi sul fatto che Tudor sarebbe rimasto in sella alla panchina biancoceleste. E’ cambiato tutto. Per l’ex OM non c’erano i presupposti per continuare la collaborazione e così il rapporto si è interrotto. Virata immediata quindi su Baroni, pronto a legarsi alla Lazio e a confrontarsi con obiettivi professionali certamente più alti di quelli puntati fino ad ora.
• Lecce: Luca Gotti (confermato). Arrivato in corsa per sostituire D’Aversa, il suo contratto prevedeva il rinnovo in caso di salvezza. Detto fatto, guiderà i salentini anche nella prossima stagione.
• Milan: Paulo Fonseca (nuovo). La scelta rossonera per l’erede di Pioli è caduta sull’ex Roma. Fonseca convince la piazza solo a metà; la rimanente dovrà convincerla con i risultati. Pronto un accordo triennale per il tecnico portoghese che sarà annunciato la prossima settimana.
• Monza: Alessandro Nesta (nuovo). Si sa, il rapporto che Galliani ha instaurato con certe vecchie colonne del Milan rimarrà sempre saldissimo. Da qui l’idea di affidare la panchina biancorossa a Nesta, già navigato in cadetteria ma ancora non misuratosi in A.  Ufficialità attesa ad ore.
• Napoli: Antonio Conte (nuovo). De Laurentiis lo ha convinto. Conte è sbarcato a Napoli per riportare in alto i partenopei e cancellare l’ultima stagione. Avrà certamente avuto garanzie di mercato, ora toccherà al club ricostruire il tutto.
• Parma: Fabio Pecchia (confermato). Un’altra promozione meritava la chance nel massimo campionato per Pecchia. Così il Parma gli ha confermato la fiducia.
• Roma: Daniele De Rossi (confermato). Per il figlio di Roma non ci sono dubbi. Malgrado la qualificazione alla Champions League sfumata, DDR sarà ancora l’allenatore dei giallorossi.
• Torino: Paolo Vanoli (nuovo). Chiuso il ciclo Juric, si ripartirà da Vanoli, neopromosso con il Venezia. Le parti si sono cercate e trovate, manca la comunicazione ufficiale ma non ci saranno dietrofront.
• Udinese: Fabio Cannavaro (conferma in forte dubbio). L’eroe di Germania 2006 ha salvato, con la complicità delle avversarie, un Udinese mai così a rischio cadetteria negli ultimi anni. Obiettivo raggiunto ma non è detto basti al proseguo dell’avventura in Friuli dell’azzurro. Una figura come quella di Pinzi, già al fianco di Cannavaro e da anni legata all’Udinese, potrebbe essere la chiave per la conferma del sodalizio. Negli ultimi giorni però, la possibilità di cambiamento ha preso quota e, coì come il Cagliari, anche i bianconeri avrebbero puntato Vivarini. Non solo, è calda anche la pista Di Francesco. Nel weekend è previsto un incontro tra dirigenza e Cannavaro, dal quale si uscirà con un definitivo sì o no.
• Venezia: Eusebio Di Francesco/Roberto D’Aversa (nuovo). Su Di Fra ci sono anche i lagunari. Salutato con la promozione Vanoli direzione Torino, il club si sta muovendo per risolvere il rebus guida tecnica. L’ex Frosinone, privato della salvezza al 94′ dell’ultima giornata di campionato, ha offerte per riprovarci e Venezia è una piazza intrigante. Oltre a lui, circolano i nomi di D’Aversa, Zaffaroni e il solito Vivarini.

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