Calcio
Allenatori Serie A: la situazione delle squadre
Tra conferme, rumors e nuovi arrivi, si preannuncia un vero e proprio valzer di panchine in Serie A
Ancora pochi giorni e la Serie A 2023/24 andrà in archivio. Prossimo a completarsi anche l’elenco delle 20 partecipanti al prossimo campionato, mancano da definire quasi tutte le panchine.
Mai come quest’anno, infatti, si preannuncia un vero e proprio valzer di allenatori; in pochissimi sono già certi del futuro, mentre i rumors si susseguono di giorno in giorno.
La situazione ad oggi
Capiamo, squadra per squadra, chi in Serie A ha già chiarito a chi si affiderà, chi è prossimo ad annunciarlo e chi sta ancora facendo delle valutazioni.
- Atalanta: Gianpiero Gasperini (conferma molto probabile). La vittoria dell’Europa League poteva suggerire la chiusura di un ciclo incredibile, come lasciato intendere dallo stesso mister post-Leverkusen, poi la scelta di “vita”. Gasp, nonostante la corte del Napoli ha deciso di rimanere a Bergamo, si sta lavorando al rinnovo.
- Bologna: Vincenzo Italiano/Maurizio Sarri (nuovo). Sono questi i due nomi più caldi per il dopo Motta. Il tecnico viola è ad oggi il primo della lista di Sartori anche se qualche terzo incomodo potrebbe inserirsi nella corsa al rossoblu come Di Francesco. Più complicate le opzioni De Zerbi e Tedesco.
- Cagliari: Vincenzo Vivarini/Marco Baroni (nuovo). Il ritiro di Ranieri rende vacante anche la panchina dei sardi. L’allenatore che ha fatto le fortune recenti del Catanzaro piace al club ma non è l’unico in lizza. Anzi, sono parecchi ad oggi i candidati. Lo stesso Baroni, dovesse chiudere l’esperienza a Verona, sarebbe piuttosto desiderato in terra sarda ma anche altrove. Juric, Vanoli e Dionisi completano il quadro dei possibili prossimi mister del Cagliari.
- Como: Cesc Fabregas (confermato/nuovo). Una conferma o una promozione? Una promozione da vice a primo allenatore. Questa è la scelta dei lariani per il ritorno in Serie A dopo 21 stagioni, con la promessa dello spagnolo di ottenere il patentino UEFA al più presto. Continuerà comunque ad essere affiancato da Osian Roberts.
- Empoli: Davide Nicola (confermato). L’ennesimo miracolo di Nicola, maestro delle salvezze, merita la conferma ed infatti i toscani, salvo clamorosi colpi di scena, ripartiranno da lui.
- Fiorentina: Raffaele Palladino/Alberto Aquilani (nuovo). Chiusasi con l’amaro in bocca la parabola Italiano, comunque protagonista di tre finali conquistate in due stagioni, Palladino è il nome più caldo per la panchina viola. Aquilani intriga ma in Serie A deve ancora ottenere credito.
- Genoa: Alberto Gilardino (confermato). Ha fatto la gavetta, è arrivato in massima serie e ha dimostrato di poterci stare alla grande. Ambito da diversi club per il futuro, il presente di Gila parlerà ancora genoano, alla caccia di un’ulteriore conferma prima, probabilmente, di lanciarsi in nuove avventure.
- Hellas Verona: Marco Baroni (conferma in dubbio). Considerando la vendita dei pezzi pregiati a gennaio e le difficoltà affrontate dal Verona, Baroni ha compiuto un’impresa notevolissima. Il club sarebbe propenso a ripartire proprio da lui ma è il tecnico a non essere convinto al 100%. Ha offerte allettanti e potrebbe impugnarle.
- Inter: Simone Inzaghi (confermato). Lo scudetto riportato a Milano sponda nerazzurra con una cavalcata del genere ha favorito la naturale prosecuzione del rapporto, senza alcun tentennamento.
- Juventus: Thiago Motta (nuovo). Con buona pace dei tifosi bolognesi, manca poco all’annuncio di Motta come nuovo allenatore bianconero. Potrebbe arrivare una sorpresa? E’ improbabile. L’accordo è già stato trovato, manca solo la firma sul contratto.
- Lazio: Igor Tudor (confermato). Sembrava certo che ci si sarebbe affidati ancora a Tudor (c0ntratto fino al 2025) ma nelle ultime ore pareva che qualcosa potesse essere cambiato. Pronta la smentita di Lotito, che ha rimandato al mittente voci di una possibile crisi.
- Lecce: Luca Gotti (confermato). Arrivato in corsa per sostituire D’Aversa, il suo contratto prevedeva il rinnovo in caso di salvezza. Detto fatto, guiderà i salentini anche nella prossima stagione.
- Milan: Paulo Fonseca (nuovo). La scelta rossonera per l’erede di Pioli è caduta sull’ex Roma. Fonseca convince la piazza solo a metà; la rimanente dovrà convincerla con i risultati. Pronto un accordo triennale.
- Monza: Alessandro Nesta/Marco Baroni (nuovo). Palladino ha già salutato tramite social società e tifo, al suo posto piacciono Baroni (come a tante altre squadre) e Nesta. La sima di Galliani verso l’ex difensore milanista potrebbe portare a preferire quest’ultimo profilo.
- Napoli: Antonio Conte (nuovo). Il ritorno in Italia di Conte potrebbe essere all’ombra del Vesuvio. E’ lui l’uomo scelto da De Laurentiis per far tornare il Napoli ai vertici del campionato. Anche per lui si parla di triennale con probabili garanzie di mercato da “Big” assoluta.
- Parma: Fabio Pecchia (confermato). Un’altra promozione in Serie A meritava una chance nel massimo campionato per Pecchia. Così il Parma gli ha confermato la fiducia.
- Roma: Daniele De Rossi (confermato). Per il figlio di Roma non ci sono dubbi. Malgrado la qualificazione alla Champions League sfumata, DDR sarà ancora l’allenatore dei giallorossi.
- Torino: Paolo Vanoli (nuovo). Juric ha chiuso il suo ciclo granata. C’è bisogno di cambiare e il tecnico del Venezia è il preferito dalla società. Un matrimonio possibile sebbene non sia l’unica squadra a corteggiare l’allenatore varesino.
- Udinese: Fabio Cannavaro (conferma in dubbio). L’eroe di Germania 2006 ha salvato, con la complicità delle avversarie, un Udinese mai così a rischio cadetteria negli ultimi anni. Obiettivo raggiunto ma non è detto basti al proseguo dell’avventura in Friuli dell’azzurro. Una figura come quella di Pinzi, già al fianco di Cannavaro e da anni legata all’Udinese, potrebbe essere la chiave per la conferma del sodalizio.
- *Venezia/Cremonese (ancora tutto in ballo). La ventesima panchina sarà assegnata solo dopo la finale playoff di Serie B tra Venezia e Cremonese. I veneti sanno che la separazione da Vanoli, ambito in A da vari club, su tutti il Torino, è possibile. La Cremonese, in caso di promozione, invece, potrebbe confermare Giovanni Stroppa.
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