Calcio
Benedyczak out, Chivu carichissimo: come sarà il primo nuovo Parma?
Il Parma perde un’altra opzione: Benedyczak resterà ai box per almeno un mese, secondo le ultime indiscrezioni

Nel secondo giorno della gestione Chivu, la situazione in casa Parma va ulteriormente complicandosi. Infatti, il polacco Adrian Benedyczak ha appena effettuato un intervento, capace di tenerlo fuori potenzialmente a lungo. Ma andiamo per gradi, anche perché alla partita mancano ancora tre giorni, e con un ciclo nuovo possono bastare ed avanzare.
Benedyczak ai box: una rotazione in meno
Questo comunicato del Parma, che annuncia l’infortunio e il successivo intervento dell’attaccante, avrà diverse conseguenze, e non solo sulla gara di questo weekend. Infatti, anche se ha collezionato solamente otto presenze, il ventiquattrenne era un’ottima opzione offensiva. Specialmente visto l’infortunio di Djuric, che permette a Bonny di risalire le gerarchie. Insomma, un colpo di sfortuna per il giocatore ma anche per il nuovo allenatore.

Fabio Pecchia, ex allenatore del Parma (© Parma Calcio 1913)
Il primo allenamento di Chivu
A proposito di nuovo allenatore, ieri alle 14:30 Cristian Chivu ha diretto il suo primo allenamento con i crociati. Per poco più di novanta minuti, l’ex Inter si è concentrato sul lavoro atletico e sulla tattica, con una breve attivazione. Insomma, una seduta “introduttiva”, ma non per questo meno forte, che indica anche una decisa spinta verso la gara: il tecnico di Resita vuole subito fare bene e vincere.
Materazzi alla Gazzetta: «Chivu ha voluto il Parma»
Intervistato dalla Gazzetta dello Sport, Marco Materazzi, ex compagno di Chivu, si è espresso sul credo del suo collega in molte battaglie. Anzitutto tatticamente, perché per molti il suo stile resta un mistero (unica esperienza la Primavera nerazzurra, con la quale proponeva un 4-3-3). Il marchio di fabbrica? Lo stile offensivo ed il coinvolgimento degli esterni, come Dennis Man.
Poi, il leccese ha voluto dispensare qualche segreto sul Cristian Chivu “compagno“. «Dentro lo spogliatoio è il contrario di quello che si vede fuori. Si mostra schivo, riservato, introverso, ma in realtà è sempre stato un amicone dalla battuta pronta». E proprio queste sono le doti che potrebbero aiutarlo a motivare la sua nuova squadra verso un ambiente di lavoro più sereno.
Anche se, come testimoniato durante l’intervista, «subentrare a campionato in corso è complesso», intanto il romeno ha la fiducia assoluta di chi lo conosce bene. Sembra poco, ma non è scontato. Ora resta solo una domanda: sarà in grado di convincere?
Continua a leggere le notizie di 1000 Cuori Rossoblu e segui la nostra pagina Facebook
