Bologna Champions League: il sogno (capitolo terzo con video) – 1 dic

Quella mattina Rotterdam aveva la tristezza negli occhi e il cielo plumbeo rincarava la dose. La comitiva rossoblù stava per imbarcarsi con un volo per Monaco e di lì avrebbe proseguito per Bologna, meta finale della squadra. Mister Diego seduto dietro ai ragazzi scrutava i loro occhi, per capire se quella partita avesse lasciato delle scorie nei confronti della loro autostima; la qualificazione non era compromessa ma occorreva rimediare, al ritorno e dentro alle mura amiche dell Dall’Ara, per proseguire il loro cammino in Europa. Una mano gli si posò sulla spalla e capì dal gesto amichevole che il Direttore era lì per confortarlo. “Diego non è successo nulla, il Feyenord è una squadra di ottimo livello e questo di Rotterdam è un campo difficile da espugnare”. Raramente Il Direttore si lasciava andare a pessimismi cosmici ma trovava spesso, soprattutto dopo le sconfitte, le parole giuste per rincuorare gli animi più afflitti. Lo sapeva anche Mister Diego che sorrise e prese la borsa, visto che la voce dall’altoparlante annunciava l’imbarco immediato per il loro volo.

“Ma a Bologna sarà un’altra partita e io penso di aver letto nel Feyenord il loro punto debole” pensò fra se e se il Mister e sorrise mentre Adam gli passava a fianco: sarebbe stato proprio il giovane esterno, 15 giorni dopo, uno dei migliori in campo nella partita del ritorno. Ma per sapere di quella partita e degli avvenimenti che la precedettero, occorrerà pazientare 15 giorni. Forza Bologna Sempre!

Continua a leggere le notizie di 1000 Cuori Rossoblu e segui la nostra pagina Facebook