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Calcio

Bologna: attaccati alla linea Champions nel segno del Milan

Prima il campo, poi la TV accesa: il Bologna guarderà sicuramente Milan-Atalanta, nella speranza di restare attaccati alla zona Champions

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Lewis Ferguson in Bologna-Milan ( ph Damiano Fiorentini)
Lewis Ferguson in Bologna-Milan (© Damiano Fiorentini per 1000cuorirossoblu)

Il binomio Pasqua-calcio non ci mette in guardia solamente per la gara del Bologna, ma anche in ottica classifica. I rossoblu infatti, comunque vada a finire la gara delle 18, dovranno sedere sul divano e tifare per il Milan contro l’Atalanta, per evitare che la zona Champions si allontani irrimediabilmente.

Milan-Atalanta e la gara del riscatto

La squadra di Conceicao deve scacciare una pericolosa incombenza: il Diavolo non perde entrambi gli scontri di A contro l’Atalanta dal lontano 2008. Ma la gara di oggi non sarà fondamentale solo per una banale statistica, perché come il Bologna lotta per migliorare il proprio piazzamento europeo, il Milan deve ancora ottenerlo. Il nono posto non è irreversibile, anche perché 51 punti tengono il Milan in scia con le prime della classe, ma in questo gruppone di squadre i lombardi sono gli ultimi della fila. Ad ogni modo, ogni partita ha la facoltà di cambiare il trend, ed il 4-0 esterno contro l’Udinese potrebbe essere proprio il match della svolta. Contro l’Atalanta arriveranno le conferme? Forse no, ma al di là del risultato ciò che manca a Milanello è la capacità di tenersi in piedi nella lotta. Le ultime sei partite saranno cruciali in questo senso: invertire la rotta potrebbe segnare l’inizio di un nuovo ciclo. Il talento non manca di sicuro.

Ademola Lookman: l'uomo copertina della finale di Europa League

Ademola Lookman: l’uomo copertina della finale di Europa League (© Atalanta BC)

La Dea si è sbloccata?

Contro il Bologna è arrivata la svolta? E’ possibile, ma per l’Atalanta di Gasperini i problemi sono sempre arrivati sul prato casalingo del Gewiss. Fuori casa il rullino di marcia, salvo qualche piccolo intoppo, si è sempre rivelato da prime della classe, con 33 punti in 16 uscite. Alla pari del Napoli, primo nella speciale graduatoria, ma che ha anche giocato novanta minuti in più. Ora, nonostante il passo falso di Firenze, Gasp ha l’occasione di riallargare le distanze tra la propria posizione e il quinto posto. L’Inter, in questo senso, può dargli una mano, e ciò può farci capire un concetto fondamentale. Il Bologna ha bisogno di vincere, ma non può fare tutto da solo. Ed è anche giusto così: l’aiuto esterno può influenzare il campionato. E non accettarlo, o non osservare i risultati delle altre per puro orgoglio, sarebbe ingiusto. Da tifosi, giocatori o addetti ai lavori che sia.

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