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Servus, Freunde!
Due giornate, questa volta, dato il turno infrasettimanale di martedì e mercoledì. RB Lipsia solo in testa alla classifica, segue il Borussia Mönchengladbach che non va oltre il pareggio a reti bianche a Berlino. Inizia col botto la carriera in Bundesliga del giovane olandese Zirkzee: inserito da Flick nei minuti finali delle ultime due gare, sul risultato di parità, regala al Bayern Monaco altrettante vittorie che proiettano i bavaresi al terzo posto in solitaria perché il Borussia Dortmund cede sul terreno dell’Hoffenheim. Lo Schalke 04 si divide la posta in entrambe le tornate, prima a Wolfsburg, poi in casa contro il Friburgo, mentre il solito pazzo Bayer Leverkusen prima perde contro la pericolante Hertha di Klinsmann alla BayArena poi espugna il terreno del Magonza, che la giornata precedente ne aveva fatti cinque a Brema. Sei punti nelle ultime due riportano l’Hoffenheim in eurozona mentre uno a testa sui sei disponibili fanno scendere le quotazioni di Friburgo e Wolfsburg. L’Augusta ne fa tre a Düsseldorf e ne prende altrettanti a Lipsia ma dopo aver fatto tremare la prima della classe fino a metà ripresa. Union e Hertha, le due berlinesi, navigano quasi appaiate in acque relativamente tranquille mentre comincia a farsi pericolosa la posizione di Eintracht Francoforte e Magonza. Due vittorie consecutive fanno uscire dalla zona-relegazione il Colonia, per la prima volta in questo torneo, mentre il Fortuna Düsseldorf, nonostante l’ossigeno arrivato con la vittoria sull’Union, è ancora inguaiato. In piena crisi il Werder Brema che in un comunicato ufficiale conferma comunque la fiducia al tecnico Kohfeldt. Infine il fanalino di coda Paderborn, con la vittoria sull’Eintracht Francoforte, rosicchia punti importanti che gli consentono di sperare ancora.
RISULTATI 16a GIORNATA
Werder Brema-Magonza 0-5 Quaison 10′, 19′ e 38′, Pavlenka (ag)15′, Mateta81′
Union Berlino-Hoffenheim 0-2 Bebou 56′, Baumgartner 90′
Borussia Dortmund-RB Lipsia 3-3 Weigl (B) 23′, Brandt (D) 34′, Werner (L) 47′ e 53′, Sancho (D) 55′, Schick (L) 77′
Augusta-Fortuna Düsseldorf 3-0 Max 32′ e 72′, Jedvaj 61′
Bayer Leverkusen-Hertha Berlino 0-1 Rekik 64′
Borussia Mönchengladbach-Paderborn 2-0 Plea 46′, Stindl (rig) 67′
Eintracht Francoforte-Colonia 2-4 Hinteregger 6′, Paciencia 30′ (F), Hector 44′, Bornauw 72′, Drexler 81′ Jakobs 94′ (C)
Friburgo-Bayern Monaco 1-3 Lewandowski (M) 16′, Grifo (F) 58′, Zirkzee (M) 92′, Gnabry (M) 95′
Wolfsburg-Schalke 04 1-1 Kabak (S) 51′, Mbabu (W) 82′
RISULTATI 17a GIORNATA
Hoffenheim-Borussia Dortmund 2-1 Götze (D) 17′, Adamyan (H) 79′, Kramaric (H) 87′
Colonia-Werder Brema 1-0 Cordoba 39′
Magonza-Bayer Leverkusen 0-1 Alario 93′
RB Lipsia-Augusta 3-1 Niederlchner 8′ (A), Laimer 68, Schik 80′, Poulsen 89′ (L)
Bayern Monaco-Wolfsburg 2-0 Zirkzee 85′, Gnabry 89′
Schalke 04-Friburgo 2-2 Serdar (S) 26′, Petersen (F, rig) 54′, Grifo (F, rig) 67′, Kutucu (S) 80′
Hertha Berlino-Borussia Mönchengladbach 0-0
Fortuna Düsseldorf-Union Berlino 2-1 Hennings (D) 38′, Parensen (B) 48′, Thommy (D) 90′
Paderborn-Eintracht Francoforte 2-1 Sabiri 9′, Schlonau 41′ (P), Dost 72′ (F)
CLASSIFICA
RB Lipsia 37
Borussia Mönchengladbach 35
Bayern Monaco 33
Borussia Dortmund e Schalke 04 30
Bayer Leverkusen 28
Hoffenheim 27
Friburgo 26
Wolfsburg 24
Augusta 23
Union Berlino 20
Hertha Berlino 19
Eintracht Francoforte e Magonza 18
Colonia 17
Fortuna Düsseldorf 15
Werder Brema 14
Paderborn 12
A chi ricorda il grande Bayern degli anni ’70 vengono in mente sempre i grandi nomi: Gerd Müller, Franz Beckenbauer, Sepp Maier, Paul Breitner… Eppure ci sono stati altri atleti meno celebrati ma non per questo meno importanti. Quelli che, chiamati al dovere, si fanno sempre trovare pronti, magari in occasioni cruciali della stagione, quando servono i due punti o bisogna farne uno più degli altri perché in qualche bolgia dell’est Europa all’andata si è perso. È il caso di Hans-Josef “Jupp” Kapellmann. Nato a Bardenberg, un sobborgo di Würselen, nei pressi di Aquisgrana, il 19 Dicembre 1949, inizialmente attaccante, compie la trafila delle giovanili nello SC Bardenberg 1930 dagli 8 ai 18 anni quando viene acquistato dall’Alemannia Aquisgrana con cui debutta in Bundesliga il 17 Agosto 1968 nel 4-1 sui campioni uscenti del Norimberga, che non lo sanno ancora ma a fine stagione retrocederanno. Due mesi dopo arriva anche il primo gol, il temporaneo pareggio 1-1 contro il Bayern che si aggiudicherà la contesa per 4-2. Mentre lui studia economia e commercio alla prestigiosa università locale, i gialloneri disputano un torneo coi fiocchi giungendo addirittura secondi alle spalle dei Bullen e nessuno immagina che l’anno seguente torneranno in Regionalliga. Jupp si accasa così al Colonia: 3 stagioni in cui viene diverse volte schierato in difesa, cosa che non gli impedisce di segnare il Tor des Monats nel Gennaio del 1973. Attira l’attenzione di Schön, che lo fa debuttare il 12 Maggio 1973 nel 3-0 sulla Bulgaria ad Amburgo, e del Bayern che vede in lui un potenziale jolly buono per tutte le stagioni: il suo trasferimento in Baviera è il più costoso nella storia della Bundesliga per una cifra di poco sotto al milione di marchi. Li vale: non ha numeri da campione, forse, ma sa fare bene praticamente tutto ed il suo senso della posizione è magistrale. Si iscrive a medicina, da cui il soprannome “Apotheke” (Farmacia) ed in maglia rossa inizia a vincere: Schale e Coppa dei Campioni già al primo anno, al termine del quale diventa anche campione del mondo pur senza mai giocare nella competizione. Resta al Bayern fino al 1979, tempo di vincere altre due coppe dalle grandi orecchie e conseguire la laurea e due specializzazioni, poi si trasferisce al Monaco 1860 ma un grave infortunio al ginocchio destro ne pregiudica il rendimento e lo costringe nel 1981 a dare prematuramente l’addio al calcio giocato. Non è certo il tipo che si perde d’animo: inizia ad esercitare come ortopedico a Rosenheim e divorzia dalla moglie Ariane che nel frattempo è divenuta una cantante di successo. Avrà in seguito numerose relazioni, fino a risposarsi nel 2000 con Gabi: in tutto ha sei figli nati da diverse donne. Un suo studio sull’angiocardiografia del 1988 è diventato un punto di riferimento importante per la diagnostica e dal 2010 è primario del reparto di traumatologia in una grande clinica araba. Uomo di profonda cultura, parla correntemente cinque lingue.
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Friedl25
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