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BUNDESLIGA NEWS &… OLDIES!

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Servus, Freunde!

Sette pareggi in una sola giornata: bisogna tornare al Febbraio del 1999 per vederne altrettanti. Si ferma il Bayern, reduce dal successo nel campionato mondiale per club ad Ar Rayyan, che sotto una nevicata abbondante passa in svantaggio sul terreno amico contro l’Arminia Bielefeld ad opera di Vlap: Pieper raddoppia e Lewandowski accorcia ma subito dopo è Gebauer a riportare avanti i renani che però vengono raggiunti da Tolisso e Davies nell’arco di venti minuti. Rosicchia punti quindi il RB Lipsia che piega l’Augusta con Olmo e Nkunku: agli ospiti non basta Caligiuri. L’altra vittoriosa della tornata è l’Eintracht Francoforte che si libera del Colonia con Silva e Ndicka. Harakiri del Leverkusen, in casa contro l’inguaiato Magonza: avanti con Alario dopo un quarto d’ora, le Aspirine sembrano chiuderla a cinque minuti dal termine con Schick ma nel recupero Glatzer e Stöger firmano una rimonta che sembrava impossibile. Parte bene il Dortmund contro l’Hoffenheim, passando con Sancho, ma viene ripreso da Dabbur e superato da Bebou: la raddrizza il solito Håland. Kalajdzic per lo Stoccarda e Netz per l’Hertha firmano il pari della Mercedes Benz Arena mentre finiscono a reti bianche le rimanenti gare.

 

RISULTATI 21a GIORNATA

RB Lipsia-Augusta 2-1

Borussia Dortmund-Hoffenheim 2-2

Bayer Leverkusen-Magonza 2-2

Werder Brema-Friburgo 0-0

Stoccarda-Hertha Berlino 1-1

Union Berlino-Schalke 04 0-0

Eintracht Francoforte-Colonia 2-0

Wolfsburg-Borussia Mönchengladbach 0-0

Bayern Monaco-Arminia Bielefeld 3-3

 

CLASSIFICA

Bayern Monaco 49

RB Lipsia 44

Eintracht Francoforte e Wolfsburg 39

Bayer Leverkusen 36

Borussia Dortmund e Borussia Mönchengladbach 33

Friburgo 31

Union Berlino 30

Stoccarda 26

Werder Brema* e Hoffenheim 23

Augusta 22

Colonia 21

Hertha Berlino ed Arminia Bielefeld* 18

Magonza 14

Schalke 04 9

* = una partita in meno

 

18 Febbraio 1940

Nasce, a Düsseldorf, Peter Meyer.

Attaccante, cresce nel Wersten 04 e nel TuRu Düsseldorf per passare 20enne al Fortuna dove inizia con la squadra amatori. Le buone prestazioni lo fanno debuttare in Oberliga nel 1961 e alla seconda partita è già doppietta nella vittoria per 4-1 contro il Colonia: giocherà in biancorossso 47 volte nel massimo torneo segnando 32 reti.

Sconfitto nella finale di DFB Pokal dal Norimberga per 2-1 ai supplementari, il Fortuna non viene inserito nella neonata Bundesliga e fa tre anni di purgatorio in seconda divisione dove “Pitter” va a segno 72 volte in 93 gare contribuendo alla promozione nel 1966 con 4 reti in 6 partite nel girone finale contro Hertha, Pirmasens e Offenbacher Kickers. La prima esperienza in Bundes dei renani si conclude con un’amara retrocessione ma il ragazzo è stato notato da Weisweiler che se lo porta al Bökelberg alla corte dell’ambizioso Borussia Mönchengladbach.

La partenza è sprint: 19 centri in 18 partite sono il suo biglietto da visita e Schön, visto il calo di forma di Gerd, decide di convocarlo per la trasferta di Tirana, decisiva per l’accesso alla fase finale dell’Europeo. Finisce 0-0 e Tedeschi fuori: la delusione è cocente ma il peggio, purtroppo, deve ancora arrivare.

Il 9 Gennaio 1968, durante un allenamento, si frattura tibia e perone in uno scontro: non lo sa ancora ma, in pratica, è il suo addio al calcio professionistico. Tenta un ritorno, il 23 Agosto 1969, nella vittoria interna contro il Bayern per 2-1 ma dopo la prima frazione deve abbandonare il campo, vinto dal dolore. Dichiara il suo ritiro nel Gennaio del 1970 ma quei 45′ contro i Bullen gli varranno, per gli almanacchi, il titolo tedesco che i Fohlen conquisteranno a fine torneo.

Apre un’officina per riparare auto nella sua città, dove vive ancor oggi, e a fine carriera ha fatto qualche comparsata nelle leghe inferiori con il VfL Benrath.

Per domande, approfondimenti e curiosità potete venirmi a trovare su FUSSBALL, BITTE!

Friedl25

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