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BUNDESLIGA NEWS &… OLDIES!

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Servus, Freunde!

Accade davvero di tutto in questa giornata conclusiva di Bundesliga, con i cinque minuti finali da cardiopalmo. Ci si giocano il posto in Conference League e la salvezza e ai nastri di partena la situazione vede l’Union Berlino in Europa, l’Arminia Bielefeld salva, il Werder Brema allo spareggio ed il Colonia in Zweite Liga. Ah, per Robert Lewandowski un gol significherebbe battere il record di Gerd Müller e non solo eguagliarlo.

3° minuto: Stindl porta in vantaggio i Fohlen a Brema e scavalca l’Union nella corsa all’Europa, se il Colonia non segna il Werder è comunque allo spareggio.

9° minuto: Bayern in vantaggio sull’Augusta ma è un autogol di Gouweleeuw, Lewandowski deve aspettare ancora.

23° minuto: il Bayern raddoppia con Gnabry.

33° minuto: terza rete dei Bullen con Kimmich.

43° minuto: ancora Bayern ma niente Lewandowski, Coman è l’autore della marcatura.

52° minuto: Thuram raddoppia per il Gladbach.

55° minuto: Kluivert porta in vantaggio il Lipsia a Berlino, l’Europa per i capitolini pare sempre più lontana.

58° minuto: Bensebaini fa il terzo per i Fohlen, mai come in questo momento vicini alla Conference League.

62° minuto: Silva porta avanti l’Eintracht Francoforte, le già scarse speranze continentali del Friburgo si riducono al lumicino

66° minuto: l’Arminia Bielefeld si porta in vantaggio a Stoccarda con Klos, vincendo sarebbe matematicamente salva mentre per gli svevi l’Europa si allontana ulteriormente.

67° minuto: il Bourssia Mönchengladbach dilaga a Brema con Neuhaus ma da Colonia non arrivano notizie; a Berlino, Friedrich pareggia i conti con il Lipsia ma non basta ancora. A questo punto Stoccarda e Friburgo sono virtualmente fuori dai giochi per la Conference League, che resta un affare tra Fohlen e Union Berlino; a Monaco, Hahn accorcia per l’Augusta.

69° minuto: Colonia in vantaggio ma l’arbitro viene richiamato dal VAR ed annulla per un, seppur millimetrico fuorigioco.

72° minuto: un rigore di Doan, a Stoccarda salva – di fatto – l’Arminia Bielefeld; Niederlechner ancora per l’Augusta all’Allianz Arena.

80° e 83° minuto: prima Rashica poi Füllkrug trovano la via del gol per il Werder Brema ma è troppo tardi, la gara è ormai compromessa e bisogna solo sperare che il Colonia non segni.

86° minuto: un’inzuccata di Bornauw supera Fährmann e regala il posto spareggio al Colonia, gettando il Werder nel baratro della Zweite Liga, per la seconda volta, dopo oltre 40 anni.

90° minuto: a Berlino, Kruse va in gol per gli Eiserne e li trascina ad una seconda storica qualificazione europea; a Monaco segna ancora il Bayerm: stavolta è proprio Lewandowski che con 41 reti stagionali supera di un gol il record di Gerd Müller che durava dal 1972.

Si chiude così la Bundesliga 2020/21.

 

RISULTATI 34a GIORNATA

Bayern Monaco-Augusta 5-2

9 Gouweleeuw (ag), 23 Gnabry, 33 Kimmich, 43 Coman (B), 67 Hahn, 72 Niederlechner (A), 90 Lewandowski (B)

Borussia Dortmund-Bayer Leverkusen 3-1

5 Håland, 51 Reus, 84 Håland (B), 89 Bender (L)

Hoffenheim-Hertha Berlino 2-1

43 Darida (B), 49 Adamyan, 90 Kramaric (H)

Wolfsburg-Magonza 2-3

44 Boëtius (M), 47 Philipp (W), 54 Quaison (M), 66 Victor (W), 77 Bell (M)

Eintracht Francoforte-Friburgo 3-1

62 Silva (E), 77 Yeong (F), 87 Touré, 90 Ache (F)

Union Berlino-RB Lipsia 2-1

55 Kluivert (L), 67 Friedrich, 90 Kruse (U)

Colonia-Schalke 04 1-0

86 Bornauw

Werder Brema-Borussia Mönchengladbach 2-4

3 Stindl, 52 Thuram, 58 Bensebaini, 67 Neuhaus (M), 80 Rashica. 83 Füllkrug (W)

Stoccarda-Arminia Bielefeld 0-2

66 Klos, 72 Doan

 

CLASSIFICA FINALE

Bayern Monaco 78

RB Lipsia 65

Borussia Dortmund 64

Wolfsburg 61

Eintracht Francoforte 60

Bayer Leverkusen 52

Union Berlino 50

Borussia Mönchengladbach 49

Stoccarda 45 (+1)

Friburgo 45 (0)

Hoffenheim 43

Magonza 39

Augusta 36

Hertha Berlino 35 (-11)

Arminia Bielefeld 35 (-26)

Colonia 33

Werder Brema 31

Schalke 04 16

 

I VERDETTI

 

CAMPIONE DI GERMANIA

Bayern Monaco

IN CHAMPIONS LEAGUE

RB Lipsia, Borussia Dortmund e Wolfsburg

IN EUROPA LEAGUE

Eintracht Francoforte, Bayer Leverkusen

IN CONFERENCE LEAGUE

Union Berlino

ALLO SPAREGGIO PROMOZIONE/RETROCESSIONE

Colonia

RETROCEDONO IN ZWEITE BUNDESLIGA

Werder Brema e Schalke 04

 

31 Maggio 1941

Nasce a Klingenstein, oggi parte del comune di Blaustein, Wolfgang Fahrian.

Inizia a 10 anni nel Tus Klingenstein e passa al TSG Ulm un anno più tardi, vincendo due volte la coppa del Württemberg con la formazione A-Jugend, nella quale viene impiegato sia come portiere che come difensore.

A 18 anni opta definitivamente per i pali e a 19 debutta in Oberliga contro lo Schweinfurt 05: retrocederà a fine stagione, per un solo punto, ma si distingue come uno dei migliori portieri tedeschi. Herberger lo tiene d’occhio, nonostante non giochi più in Oberliga e lo inserisce in un’amichevole non ufficiale contro il Lussemburgo il 6 Settembre 1961, lo porta in panchina un mese e mezzo dopo nella gara di qualificazione contro la Grecia e lo fa infine debuttare l’11 Aprile 1962 contro l’Uruguay una partita in preparazione al mondiale cileno.Convine. E parte per il sudamerica come terza scelta, dietro al titolare inamovibile Tilkowski ed al guardiano dello Stoccarda Sawitzki.

Non è poca la sorpresa di tecnici e stampa quando il giorno del suo 21° compleanno è lui a scendere in campo a Santiago contro l’Italia per l’esordio iridato. Gioca una partitona e mantiene inviolata la porta, motivo per cui viene confermato anche nelle altre gare, fino al quarto di finale con la Jugoslavia: dopo un palo di Seeler, per la Mannschaft si fa notte ed è lui a tenere acceso un lumicino con almeno tre interventi decisivi. Nulla può però sul destro di controbalzo di Petar Radakovic, a 5′ dai supplementari, che vale l’eliminazione della Germania. Continua ad essere convocato anche quando, durante la prima stagione di Bundesliga, resta in Oberliga (diventata seconda divisione) con l’Ulm e paradossalmente non viene più chiamato quando torna nel massimo torneo con la maglia dell’Hertha.

Nel 1966 Max Merkel lo vuole ai Löwen per mettere sotto pressione il titolare Radenkovic, idolo dei tifosi, con il quale ha seri problemi relazionali. Gioca Wolfgang, quindi, ma la sconfitta 0-3 nel Lokalderby contro il Bayern è fatale a Merkel e, di conseguenza, a lui stesso. Passa al Fortuna Düsseldorf, dove cresce un promettente Wilfried Woyke che ne prenderà il posto quando lui si accaserà ad un altro Fortuna, quello di Colonia, nel 1969. Con i cugini dei Caproni chiuderà l’attività nel 1976 per diventare procuratore sportivo.

Dal 2009 in avanti ha avuto seri problemi di salute, avendo subito un attacco di cuore e contratto una forma resistente di polmonite in seguito.

Vive a Colonia con la moglie.

 

Permettetemi di congedarmi da voi con un caloroso saluto. Questo è stato il mio ultimo articolo su 1000 Cuori Rossoblu: dalla prossima stagione sarò su una diversa piattaforma, più in linea con la scelta editoriale della redazione, che ringrazio di cuore per avermi accolto in questo progetto, nel quale ho sempre riscontrato grande professionalità e competenza ed al quale auguro ogni bene per il futuro. Ringrazio, naturalmente, tutti i colleghi, perché di 1000 Cuori Rossoblu sono stato non solo collaboratore ma anche e soprattutto lettore e continuerò ad esserlo. Un ringraziamento speciale ad Andrea Neri per la sua cortesia, disponibilità ed il suo entusiasmo. Infine, il ringraziamento più importante va a voi lettori, ai quali spero di aver tenuto compagnia con le mie storie senza tediarvi ma aiutandovi, nel mio piccolo, a scoprire qualcosa in più sul Fußball di Germania, dalle origini ad oggi.

 

Per domande, approfondimenti e curiosità potrete sempre e comunque venirmi a trovare su FUSSBALL, BITTE!

Friedl25

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