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Calciomercato – La FIGC fa slittare l’orario di chiusura del mercato

La FIGC posticipa la chiusura del calciomercato, dalle ore 20 alle ore 24 di venerdì 30 agosto. Una scelta controversa e discutibile.

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La FIGC ha deciso di prolungare la chiusura del calciomercato estivo, spostandola dalle 20:00 alle 24:00 del 30 agosto, un venerdì che già vede in calendario la partita tra Inter e Atalanta alle 20:45. Una scelta che solleva più di qualche dubbio sulla direzione che sta prendendo il calcio italiano.

FIGC, una scelta che lascia perplessi

Se il calciomercato rappresenta una componente fondamentale per la costruzione delle squadre, non possiamo ignorare le implicazioni che questo slittamento comporta. Il Bologna FC, come molte altre società, programma con meticolosità ogni aspetto della propria stagione, cercando di ridurre al minimo le incognite e le situazioni impreviste. Il prolungamento delle trattative fino a mezzanotte, a poche ore da una gara ufficiale, non solo aumenta lo stress di dirigenti e tecnici, ma rischia di destabilizzare i giocatori stessi, spesso al centro di voci di mercato fino all’ultimo minuto.

La scelta della FIGC sembra favorire una spettacolarizzazione delle ultime ore di mercato, trasformandole in un evento a sé stante. Pensiamo, ad esempio, a quanto potrebbe essere complesso per un allenatore preparare una partita cruciale sapendo che, fino a pochi minuti prima del fischio d’inizio, il destino di alcuni suoi giocatori potrebbe essere in bilico. In un calcio moderno già sufficientemente frenetico, in cui il denaro e gli interessi commerciali sembrano sovrastare il valore sportivo, è questa la direzione giusta? La centralità del gioco, dell’equilibrio e della competizione sportiva rischia di essere messa in secondo piano rispetto al clamore mediatico che generano gli affari dell’ultimo minuto.

Questione Inter-Atalanta

Un altro punto critico è la coincidenza temporale con la partita tra Inter e Atalanta. Si tratta di due squadre di vertice, impegnate in una sfida che potrebbe avere ripercussioni sul campionato. Intanto, dietro le quinte, i dirigenti saranno impegnati in frenetiche trattative. Come può essere giusto che l’attenzione venga così divisa, distogliendo giocatori e staff dal loro compito principale: quello di vincere sul campo?

L’importanza delle ultime ore di mercato

Le ultime ore di mercato sono tradizionalmente frenetiche, caratterizzate da colpi di scena e da un’intensa attività che tiene col fiato sospeso tutti gli appassionati. Tuttavia, la coincidenza temporale con una partita di campionato apre a diverse riflessioni. Non è difficile immaginare come il prolungamento delle trattative fino a mezzanotte possa generare una certa tensione non solo tra i dirigenti delle squadre, ma anche tra i giocatori e gli allenatori.

Si auspica, quindi, che in futuro si possa trovare un equilibrio migliore tra le esigenze del mercato e quelle delle squadre. Lo spettacolo del calciomercato non dovrebbe sovrastare quello che avviene sul rettangolo verde, dove ogni azione, ogni scelta tattica, ogni gol, sono il vero cuore pulsante di questo sport.

Fonte: Michele Criscitiello, SportItalia

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