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Caminho ao Brasil 2014 AGGIORNAMENTO – Live from Rio – 2 Febbraio

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 ATTERRAGGIO E ARRIVO A RIO DE JANEIRO

 

 

 

 

 

 

Samba do Avião di Tom Jobim

Minha alma canta, (La mia anima canta)

Vejo o Rio de Janeiro (vedo Rio di Janeiro)

Estou morrendo de saudade (sto morendo di nostalgia)

Rio, teu mar, praias sem fim, (Rio con il tuo mare e le spiagge senza fine)

Rio, você foi feito pra mim (Rio tu sei stata creata per me)

Cristo Redentor, (Cristo Redentore)

Braços abertos sobre a Guanabara (Braccia aperte sopra la baia di Guanabara)

Este samba é só porque (questo samba è solo perchè)

Rio, eu gosto de você, (Rio tu mi piaci)

A morena vai sambar, (la ragazza mora ballerà un samba)

Seu corpo todo  balançar (e muoverà tutto il suo corpo)

Rio de sol, de céu, de mar, (Rio fatta di sole, di cielo e di mare)

Dentro de mais um minuto (Entro un minuto)

Estaremos no Galeão (staremo nell’aeroporto Galeao)

Rio de Janeiro, Rio de Janeiro,

Aperte o cinto, vamos chegar, (allacciate le cinture stiamo per atterrare)

Água brilhando, olha a pista chegando, (l’acqua brillando, guarda la pista che si avvicina)

E vamos nós, aterrar (e atterriamo….)

 

 

 

Tutte le volte che atterro a Rio mi viene in mente questa bellissima canzone scritta da Antonio Carlos (Tom) Jobim uno dei padri della bossa nova e della musica popolare brasiliana.

Canzone che proprio parla di quanto Jobim amasse questa città e delle emozioni che provava tutte le volte che tornava nella sua città da periodi trascorsi all’estero (anche a causa per un certo periodo della dittatura che ci fu in Brasile).

Tra l’altro l’aeroporto internazionale di Rio, chiamato da tutti Galeão, è proprio intitolato a questo grande compositore: in una sala dell’aeroporto si trova anche una targa con il testo della canzone.

 

L’arrivo a Rio è bellissimo soprattutto quando lasci il nostro inverno per arrivare nel calore anche se umido (che preferisco sempre al freddo) che si trova già nelle prime ore della mattinata. Dopo i 40 gradi invivibili dei primi giorni dell’anno, sono state piogge in continuo fino a ieri (Rio de Janeiro, il nome non è stato dato a caso dagli scopritori portoghesi, che significa fiume di gennaio, fiume generato dalle piogge copiose in questo periodo dell’anno): oggi la giornata è nuvolosa con squarci di sole, con temperatura che arriva al massimo a 30 gradi. Ho provato a fare un breve filmato dell’atterraggio a Rio filmando le riprese della videocamera dell’aereo, purtroppo la qualità del filmato non è eccelsa (notare come al solito l’applauso finale anche i brasiliani hanno questa abitudine), ma si può notare benissimo che l’aeroporto è su un’isola chiamata Ilha do governador (isola del governatore) ed è per quello che Jobim vede l’acqua che brilla avvincinandosi alla pista di atterraggio.

 

Il calore e l’umidità ti fanno subito compagnia appena uscito dall’aereo quando sei ancora nel tunnel che collega l’aereo al terminal: poi c’è la coda per il controllo passaporti. Siccome sono un “gringo” (come chiamano simpaticamente gli stranieri) mi separo da mia moglie e da mio figlio che invece hanno, fortuna loro, la doppia cittadinanza e quindi passano per il controllo passaporti brasiliano.

Una volta ritirate le valigie ci si dirige verso casa dei miei suoceri a Barra da Tijuca, la spiaggia più bella di Rio de Janeiro. 

E poi finalmente dopo un’ora nel traffico (il traffico è sempre peggio a Rio, speriamo nella metropolitana che la stanno costruendo per i Mondiali e Olimpiadi, non è come a Bologna che se ne parla ogni tanto poi non se ne fa nulla) ….la spiaggia di Barra, lunghissima per chilometri si estende di fronte all’Oceano Atlantico apro il finestrino e lascio entrare tutto l’odore di salsedine mentre vedo le onde del mare rifrangersi sulla spiaggia e i soliti surfisti che si divertono con loro (la spiaggia infatti è poco battuta dai turisti che si concentrano nelle spiagge più vicine al centro della città come Copacabana e Ipanema).

 

Il tempo di scaricare le valigie in casa e di scendere subito al chiosco sotto a prendere un acqua di cocco (piena di vitamine) per tutti noi, ecco adesso mi sento proprio arrivato!

 

Alla prossima!!!

 

 

 

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