Calcio
Caminho ao Brasil 2014 – Live from Rio – 31 gen
Interrompo il collegamento dall’ATAHOTEL, grandissimo Daniele e la Redazione tutta, per cominciare a darvi il resoconto del mio viaggio a Rio con un pezzo scritto stanotte in volo. Nei prossimi giorni nuovi articoli restate con noi…
IN VOLO VERSO RIO.
In questo momento (h.4.30 al Dall’Ara), l’aereo che mi sta portando a Rio per l’ennesima volta (ormai ho perso il conto dei viaggi che ho fatto dal 1999) sta per sorvolare l’Oceano Atlantico (sono sopra Dakar) e come da tradizione l’aereo comincia a ballare un po’, non so cosa ci sia sopra questo mare ma se devi beccare delle turbolenze è matematico prenderle qui.
Il volo è sold out, pieno di brasiliani che tornano a casa per il Carnevale dopo aver visitato il nostro Bel Paese e l’Europa. Rispetto al 1999, anno del mio primo viaggio, si è tutto ribaltato: una volta l’aereo era pieno di italiani e europei che andavano a divertirsi in Brasile…poi la crisi in Europa, il boom economico del Brasile con un PIL a due cifre e una moneta sempre più forte sul dollaro (e quindi sull’euro) fa si che questi ultimi adesso viaggino a destra e a manca. E me ne accorgo anche perché a casa mia da qualche anno ospitiamo frequentemente parenti e amici….
Meglio non pensarci (alle ospitate eh eh eh) e concentrarmi sul viaggio verde-oro: il primo viaggio come inviato di 1000cuorirossoblù. Devo essere sincero, negli ultimi anni di venire in Brasile ne avevo perso un pò la voglia: quest’anno invece con l’occasione di 1000cuori (e i grandissimi nuovi compagni di avventura della Redazione) e la rubrica di Caminho ao Brasil mi sono riavvicinato a questo grande Paese e mi è venuto spontaneo dire a mia moglie, che non si è fatta pregare due volte, di acquistare ad ottobre scorso, approfittando di un bello sconto Alitalia, un passaggio aereo per il Brasile in occasione del Carnevale.
Il carnevale di Rio…ecco io penso che pochi italiani conoscano appieno questa festa o comunque come viene vissuto il Carnevale in Brasile.
Da quando ho conosciuto la mia compagna, lei mi ha sempre descritto l’evento come una festa incredibile: io per la verità ero abbastanza titubante (amore, ma io non so ballare la samba al massimo posso fare il “cammello time” vero Petisso??!?? eh eh eh) ma decisi di lanciarmi, in fondo poi chissenefrega no?
Di questa festa brasiliana, infatti, ne sapevo veramente poco, ossia quanto uno può capire dal servizio del telegiornale il martedì grasso quando ti fa vedere il carnevale come viene festeggiato nel mondo: due maschere a Venezia, due culi di due mulatte carioca tutte piumate che a Rio ballano la samba e il solito russo che beve la vodka a Mosca.
Il risultato fu sconvolgente, mi resi conto di non sapere nulla e non aver capito nulla (certo le mulatte ci sono ma c’è tutta una organizzazione, una preparazione all’evento direi maniacale)….è questo, nel mio piccolo, l’obiettivo che mi pongo in questo viaggio: oltre a divertirmi ovviamente, cercare di trasmettervi cosa significa il Carnevale in Brasile e più in particolare a Rio che diventa il centro del mondo.
Cercherò quindi di documentare, descrivere con occhi da italiano (ma anche ormai molto brasileiro) come viene vissuto e gli eventi che sono presenti in queste settimane in cui il Sindaco di Rio consegna le chiavi della cidade maravilhosa a Rei Momo, un signore particolarmente robusto per non dire obeso, a significare che adesso è solo il tempo di divertirsi e festeggiare (non che nel resto dell’anno i carioca comunque non ci pensino eh?).
Ma non dimentichiamoci del futebol, in questo periodo è il momento del campionato carioca, quindi ci sarà anche la possibilità di andare a vedere qualche partita al nuovo stadio di Rio chiamato Engenhao costruito per i Giochi Panamericani del 2007, che attualmente fa le veci del mitico Maracanà in ristrutturazione. Le partite scelte sono quelle di cartello ossia i derby tra le 4 maggiori squadre di Rio cioè Flamengo, Fluminense campione del Brasile, Vasco da Gama e Botafogo di Seedorf.
Spero inoltre di avere qualche altra sorpresa per voi…e quello che non riuscirò a descrivervi in tempo reale (devo anche lavorare anche tanto lo so che non ci credete) ve lo proporrò nei mesi prossimi nell’appuntamento mensile con Caminho ao Brasil.
Il viaggio è ancora lungo, al display mancano ancora 6 ore adesso è meglio che cerchi di chiudere un occhio….a presto!!!!
Um grande abraço!!!!
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