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Calcio

Capital One Cup – I Reds capitolano al City solo ai rigori: 1 a 3 (dcr) – 28 feb

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Ancora un’amarezza per Klopp a Wembley: dopo la sconfitta in finale di Champions League (contro il Bayern Monaco tre anni fa), il Liverpool crolla nella finale di Capital One Cup ai rigori contro il Manchester City di Pellegrini. Risultato finale che premia la squadra che, per qualità in rosa, era sulla carta favorita, in una partita che ha però visto i Reds battersi con grande volontà per tutti i 120 minuti di gioco.

Nel primo tempo, un’azione viziata da un leggero fuorigioco non ravvisato dall’assistente, culmina con Aguero che si vede deviare il pallone sul palo da una super parata di Mignolet. L’argentino si era trovato solo davanti al portiere dopo una svista del centrale difensivo Sakho, ancora fortemente scosso da uno scontro fortuito con un compagno di squadra in cui aveva ricevuto un forte colpo alla testa. Klopp si vede costretto a sostituirlo e il ragazzo, seduto in panchina, si copre il volto per nascondere le lacrime. Entra perciò Kolo Touré a dar vita ad un vero e proprio duello con il fratello Yaya, che più volte creerà azioni pericolose per tutto l’arco della partita. Le squadre rientrano nello spogliatoio sullo 0-0, ma la parità non regge a lungo nella seconda metà di gara: bastano infatti solo quattro minuti a Fernandinho per sbloccare la partita, complice un po’ tutta la difesa del Liverpool, non ultimo Mignolet che si lascia passare il pallone sotto il corpo. I Reds, con poche verticalizzazioni ed un possesso troppo sterile, si avvicinano alla porta difesa da Caballero, ma non riescono ad impensierirlo, favorendo al contempo le ripartenze del City, in particolare con Sterling che spedisce sul fondo un’occasione clamorosa al 60′. Fallisce diverse possibilità per raddoppiare il vantaggio anche il Kun Aguero, questa sera apparso un po’ sottotono, anche grazie ad interventi incredibili di Mignolet, che dopo l’errore su Fernandinho davvero non sbaglia più nulla. All’83’, grazie ai cambi quantomai azzeccati del tecnico tedesco, arriva il pareggio del Liverpool: all’azione, terminata con la rete di Coutinho, partecipano sia Origi che Lallana, subentrati al posto di Moreno e Firmino. Nei supplementari, nettamente meglio il Liverpool, che sfiora il gol della probabile vittoria con Origi al 110′, ma un grande Caballero blocca la sua conclusione a rete.

I rigori si battono sotto i tifosi del Manchester City e per primo si presenta sul dischetto Emre Can, che illude i tifosi Reds con un sontuoso pallonetto. Per secondo tira Fernandinho, che angola troppo e centra il palo. Sembra che per il City sia destinata a finire male, ma Caballero non ci sta: decisive le sue tre parate su Lucas, Coutinho e Lallana, che insieme ai rigori trasformati da Navas, Aguero e Touré regalano la quarta Capital One Cup nella storia del club e il terzo trofeo per Manuel Pellegrini alla guida del Manchester City, che non terminerà “a secco” di titoli il suo ultimo anno alla guida dei Citizens.

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