CF Montreal – I canadesi rimangono a secco, contro Austin decide un gol dell’ex

Dopo la sconfitta nel match inaugurale contro l’Inter Miami, continua il percorso in trasferta di Montreal. I canadesi giocheranno infatti le prime tre partite della stagione in trasferta, prima di avere il debutto stagionale al Saputo Stadium il 19 marzo contro i vicecampioni di MLS; i Philadelphia Union.

Per la seconda partita di stagione la squadra di proprietà di Joey Saputa vola in Texas, per affrontare l’Austin, squadra di proprietà, tra gli altri dell’attore Matthew McConaughey. Nelle file di Austin giocano anche Maxi Urruti, attaccanti con 54 presenze e 9 gol nel Montreal, Emiliano Rigoni attaccante ex Zenit con un breve passato in Italia con Atalanta e Sampdoria, e Gyasi Zardes, attaccante con oltre 100 gol in MLS. Per questo match Hernan Losada, allenatore dei canadesi, schiera i suoi con un 3-4-2-1, abbondantemente rivisto rispetto alla prima uscita. In porta non c’è Pantemis, non convocato, gioca Jonathan Sirois, poritere cresciuto nelle giovanili del Montreal. In difesa assente Waterman, nella linea a tre si schierano, Piette, che arretra dalla mediana, Camacho e Miller. Sulle fasce ci sono Aaron Herrera e Lassi Lappalainien. In mediana  Saliba e Wanyama. Punta centrale Quioto, a suo supporto Sean Rea e Choinière. Con 4 giocatori provenienti dalla primavera nella formazione titolare (Sirois, Saliba, Rea e Choinière) Montreal stabilisce un nuovo record del club. 

La prima conclusione del match è di Austin, ci prova Driussi dal vertice dell’area. Il suo tiro a giro è però centrale e facilmente bloccato a terra da Sirois. Al 10’ occasione colossale per i padroni di casa. Tacco di Driussi sulla fascia per Pereira che crossa al centro per Zardes, tacco involontario a servire Rigoni che conclude di prima a colpo sicuro. Recupero incredibile di Miller che recupera la posizione in un attimo e in scivolata devia la sfera in corner. Continua a spingere Austin. Al 15’ cross di Gallagher al centro che supera tutta la difesa di Montreal, la palla arriva a Rigoni, che di piatto appoggia la palla che viene bloccata da Sirois. Al 27’ prima occasione per gli ospiti, Miller in pressione ruba la palla a Rigoni, non trova nessun compagno a cui passare e allora da fuori area cerca la conclusione che finisce al lato del primo palo. Al 31’ arriva il gol per Austin. Pereira trova l’imbucata centrale per Zardes, che resiste a Piette e scaraventa la sfera sotto al sette. L’attaccante era però in posizione di fuorigioco e la bandierina del guardilinee salva i canadesi. Montreal capisce che è ora di cambiare ritmo. Quioto si butta avanti palla al piede sulla fascia e scucchiaia la palla al centro. Sean Rea è leggermente in anticipo, cerca di recuperare la posizione e colpisce in mezza rovesciata. La conclusione è debole e il portiere di Austin, Stuver, riesce a respingere con la gamba prima che la palla sia spazzata via dalla difesa. Al 41’ è ancora Quioto a guidare l’azione offensiva, entra palla al piede in area, dribbla due difensori e appoggia per Choinière. La conclusione è però centrale e Stuver respinge con i pugni. All’intervallo di va sullo 0-0.

Il secondo tempo è abbastanza spento, con poche occasioni su ambo i fronti. La partita cambia quando entra al 76’ Urruti. Dopo appena 3 minuti arriva la prima cocasione sui piedi dell’argentino. Tocco di Finlay per il neo entrato che lascia scorrere la sfera e dal limite dell’area conclude. La palla è deviata in sciovalata da Camacho, Sirois non può più intervenire ma la palla sbatte contro il palo per poi andare tra le braccia del portiere. All’84’ occasione sui piedi di Finlay. Cross al centro torre proprio per Finlay che da pochi passi viene murato con i piedi da Sirois. All’88’ Austin riprova con un’azione simile. Cross ad attraversare tutta l’area di Lima, sponda di testa di Gallagher che rimette la palla al centro per Urruti, perso da Camacho, che da due passi non sbaglia e manda avanti Austin per 1-0.

Per la seconda volta stagionale cade Montreal, che resta ferma a zero punti. Prossimo match contro Philadelphia Union, sconfitta nella notte da Miami, ma che resta comunque una delle squadre più complete del campionato. 

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