La situazione delle squadre italiane in Champions

Tra ieri e martedì è andata in scena la sesta giornata di Champions League, nonché terzultimo turno della fase a gironi prevista da questo nuovo format della competizione. Ecco che si sta dunque delineando la tanto attesa classifica finale, che determinerà chi verrà eliminato, chi accederà direttamente al prossimo turno e infine chi parteciperà ai play-off.

Secondo pareggio della competizione per il Bologna di Vincenzo Italiano

Dopo le quattro sconfitte consecutive contro le big Liverpool, Aston Villa, Monaco e Lille, ieri sera il Bologna ha messo in saccoccia il secondo punto della sua competizione grazie al pareggio contro il Benfica (0-0). Adesso, a due partite dalla fine di questa prima fase, gli uomini di Vincenzo Italiano hanno bisogno dell’all-in per provare a raggiungere almeno la zona play-off. Ciò significa che i rossoblù, 33esimi in classifica, dovrebbero vincere entrambe le sfide ancora mancanti contro Borussia Dortmund e Sporting Lisbona. Al momento i tedeschi sono noni con 12 punti, mentre il club della capitale portoghese è diciassettesimo a quota 10.

Lewis Ferguson in Champions League contro il Benfica (© Bologna FC 1909)

Le italiane in Champions League: perdono Atalanta e Inter, vittoria per Juve e Milan

Due sconfitte e due vittorie per le altre quattro squadre italiane in gioco, che posso ancora ambire al passaggio del turno. L’Inter ha insaccato la sua prima sconfitta dall’inizio del torneo: al Bayer Leverkusen di Xabi Alonso è bastato un gol per salire a quota 13 punti e conquistare così il quarto posto della classifica generale. Nonostante la sconfitta, i nerazzurri rimangono nel gruppo di testa: 13 punti anche per Lautaro e compagni, che sono sesti con 4 vittorie, un pareggio, una sconfitta e un solo gol subito.

Prima sconfitta anche per l’Atalanta di Gasperini, superata in casa propria dal Real Madrid per 3 a 2. La Dea, in gol con i soliti De Ketelaere e Lookman, è comunque riuscita a mettere in difficoltà i Blancos, prima che gli alieni Mbappé, Vinicius e Bellingham salissero in cattedra. I vincitori della scorsa Europa League, tuttavia, hanno confermato di essere una realtà ormai consolidata a livello internazionale e con 11 punti (frutto di 3 successi, 2 pareggi e una sola sconfitta) sono tredicesimi, in piena zona play-off.

Al contrario, Milan e Juventus gioiscono e scalano posizioni. I rossoneri hanno battuto 2-1 i serbi della Stella Rossa grazie alle reti di Leao e Abraham, mettendo così in saccoccia la loro quarta vittoria su 6 partite giocate. Per quanto riguarda la classifica, Fonseca e i suoi hanno sorpassato l’Atalanta e al momento sono dodicesimi con 12 tasselli. I bianconeri, infine, hanno ritrovato Vlahovic: i gol del centravanti serbo e di Weston McKennie hanno affondato un Manchester City in crisi nera nonostante la presenza di grandi campioni come Haaland, De Bruyne e compagnia. Tre punti preziosi per la squadra di Thiago Motta, quattordicesima in classifica a pari punti proprio con gli orobici (11).

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